Affitti, Verona fa meglio del resto del Paese: la crescita è fra lo 0,2 e lo 0,4% a fronte di un calo di quasi un punto nelle altre grandi città

Pandemia e lockdown hanno cambiato il mercato immobiliare e, in particolare, quello delle locazioni. L’Ufficio studi di Tecnocasa ne ha analizzato l’andamento attraverso la propria rete di agenzie. Nel primo semestre del 2020 i canoni di locazione a Verona sono sostanzialmente stabili: +0,4% per i monolocali, +0,2% per i bilocali e stabilità per i trilocali.  Sul mercato del Centro si registra un’elevata domanda da parte di lavoratori fuori sede e coppie giovani, tuttavia il calo di richieste dei turisti ha portato i proprietari a spostare sul segmento degli affitti residenziali gli immobili, con conseguente aumento dell’offerta che ha contribuito a calmierare i canoni di locazione.

Il 62,9% cerca casa in affitto come abitazione principale, la tipologia preferita è il bilocale con il 54,5% delle scelte. In generale il contratto più utilizzato è quello a canone concordato, utilizzato nel 76,2% dei casi. I canoni medi mensili si attestano a 400 € per un monolocale, 520 € per un bilocale e 630 € per un trilocale. 

BILOCALI: variazione percentuale dei canoni di locazione

2010201120122013201420152016201720182019I semestre 2020
+1,5-2,5-3,5-2,8-1,1+1,1+3,4+1,8+4,0+8,3+0,2

TRILOCALI: variazione percentuale dei canoni di locazione

2010201120122013201420152016201720182019I semestre 2020
+1,3-4,0-3,3-1,6-0,7+0,6+3,5+1,8+5,5+8,30,0

Variazione percentuale dei canoni di locazione per macroarea (I sem 2020 su II sem 2019)

MacroareaMonolocaliBilocaliTrilocali
Centro+4,80,0+0,2
Borgo Trento0,00,0-1,9
Borgo Milano – Stadio – Navigatori0,0+1,6+1,3
Borgo Roma – Golosine+3,00,0+2,2
Borgo Venezia0,0-0,8-1,2

Il quadro nazionale resta improntato alla prudenza. Il calo dei canoni di locazione si è avvertito soprattutto nelle grandi città: -0,2% per i monolocali, -0,9% per i bilocali e i trilocali. I ribassi più importanti si sono avuti a Milano, Bologna e Roma, le metropoli che più di tutte le altre hanno sofferto per il calo dei flussi turistici, degli studenti e dei lavoratori fuori sede. Si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, ben arredate, posizionate in zone servite e luminose ed i proprietari stanno recependo queste istanze addivenendo ad un’offerta abitativa in miglioramento. Sempre alta l’attenzione alle spese condominiali. Nei capoluoghi di provincia, al contrario, si segnala un incremento dei canoni di locazione di bilocali (+0,3%) e di trilocali (+0,7%). In queste realtà la domanda è sostenuta e l’offerta, talvolta, non sufficiente.

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