Amministrative 2023, Flavio Tosi: il centrodestra ha ancora tempo per trovare una sintesi unitaria

Il centrodestra deve ancora trovare la quadra per le prossime elezioni amministrative che si terranno a fine primavera e coinvolgeranno poco meno di 100mila veronesi (un cittadino su dieci) in sette Comuni di cui ben tre sopra i 15mila abitanti: Villafranca (33.044), Bussolengo (20.663) e Sona (17.585). «Il tavolo c’è, si è già riunito più volte, ma manca ancora la sintesi – conferma Flavio Tosi, deputato di Forza Italia -. Oggettivamente, ogni comune fa storia a sé: sono elezioni locali dove il territorio e le stesse Liste Civiche giocano un ruolo molto marcato. In qualche caso ci troviamo davanti a più candidature nello stesso centrodestra e, talvolta, a più candidature anche nello stesso partito».
Non si rischia di arrivare però “lunghi” all’appuntamento elettorale che sarà probabilmente a metà maggio?
«Diciamo che c’è ancora tempo e modo per arrivare ad una sintesi, valutando le singole realtà e le diverse candidature possibili, sperando ovviamente di non trovarci in situazioni locali con difficoltà nel trovare una condivisione, un’eventualità sempre possibile come dimostra l’esperienza del Comune capoluogo nell’estate scorsa dove, nonostante le disponibilità di Forza Italia, non si è voluto trovare una soluzione unitaria».
Proprio il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ha trovato nel centrodestra orecchie attente per una candidatura unica alla Provincia, non teme possibili convergenze anche a livello comunale?
«Non credo ad un’eventualità del genere; le elezioni provinciali sono indirette e lì è più facile costruire alleanze di questo genere. Nei Comuni non immagino una situazione analoga».
Le ultime regionali della settimana scorsa hanno registrato un’astensione record. Timori per le amministrative veronesi?
«No. L’astensione alle elezioni regionali è un fattore già presente da tempo, con percentuali diverse, ma presente. Persino nel Veneto. Le prossime sono elezioni dove si decide il sindaco, l’amministrazione della propria città. Mi attendo un’affluenza più alta nella prossima primavera».

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