Arsenale, il Comune punta ad una gara unica da 23 milioni€ per rispettare il PNRR

Recupero ex Arsenale, per i prossimi lavori si procede con una gara unica, che sarà bandita a breve. La giunta ha approvato oggi la proposta di delibera che fa coincidere lo svolgimento dei lavori del lotto 1, che riguarda i sottoservizi e la messa in sicurezza ambientale delle aree esterne, con quelli del lotto  finanziato con i fondi Pnrr che prevede la riqualificazione della Palazzina di Comando, delle aree esterne e della Corte centrale con gli edifici annessi.

Parliamo di opere del valore complessivo di 23.953.832 euro, di cui 5.685.832 per i lavori del lotto 1 e 18.268.000 per il lotto che gode dei fondi Pnrr.

L’ordine inizialmente concepito di progressione degli interventi è stato rivisto per garantire gli obblighi previsti dal Pnrr, ovvero la realizzazione del 30 per cento dei lavori del medesimo lotto entro il 30 settembre 2024 e la sua conclusione entro il 31 marzo 2026. Da qui la necessità di far coincidere i due lotti e di affidarne i lavori ad un unico operatore economico, tenuto conto dell’interazione tra le attività appartenenti ai due cantieri che insistono tra l’altro nella medesima area all’interno del compendio.

Una gara che per la complessità e la tipologia di intereventi necessita almeno di due mesi di lavoro da parte della commissione aggiudicatrice per l’assegnazione dell’incarico. Ecco perché il Comune, a seguito di formale richiesta, ha ottenuto dal Ministero per gli Affari interni e Territoriali, una rimodulazione delle tempistiche, spostando dal 30 luglio al 30 settembre il termine ultimo entro il quale aggiudicare i lavori. Una rimodulazione che tuttavia non modifica il cronoprogramma già stabilito e che stima la fine del cantiere in 26 mesi dal suo avvio.

Gli uffici stanno ora ultimando le verifiche sul progetto esecutivo relativo al lotto Pnrr da porre a base d’asta e che contiene una rivisitazione delle scelte progettuali derivanti dal recente aggiornamento dell’elenco prezzi regionale e dal contestuale aumento del costo degli interventi di circa 1.750.000 euro. Scelte che tuttavia non pregiudicano né la funzionalità né il targhet del progetto stesso.

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