Autismo, parte da Verona un progetto nazionale per i bambini autistici

Si chiama “Farmacia amica dell’Autismo” il progetto pilota che coinvolge per prime a livello nazionale le 259 farmacie di Federfarma Verona insieme a Ordine dei Farmacisti e Associazione “Continuando a Crescere onlus”, rappresentante per Verona dell’impresa sociale “I bambini delle fate”. Bimbi, ragazzi, adulti che presentano disturbi dello spettro autistico possono uscire dall’isolamento se correttamente seguiti da specialisti e operatori, ma molto può fare anche la comunità in cui vivono.

«Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo e in questa occasione le nostre farmacie si impegnano nella distribuzione di migliaia di volantini informativi e di segnalibro rivolti alla cittadinanza – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona -. Ma questo sarà solo l’inizio. I ragazzi affetti da autismo impareranno a venirci a trovare in farmacia insieme agli operatori per approcciare una vita che li conduca passo passo verso l’autonomia in una società che li comprenda e li accolga come una risorsa preziosa».

I disturbi del neuro sviluppo che si manifestano a partire dai 18 mesi d’età sono in costante crescita anche in Italia, la stima attuale è di un bambino su 65. Obiettivo della campagna di sensibilizzazione è far conoscere l’autismo e fare comprendere che l’inclusione sociale parte da ciascuno di noi. «C’è molto bisogno di informare la cittadinanza su questa realtà – spiega Monica Meda presidente “Continuando a crescere” – perché l’ostacolo più impegnativo è proprio l’approccio iniziale. Un atteggiamento sereno nei confronti del soggetto autistico, l’accoglienza, la sensibilità, un semplice sorriso possono fare davvero moltissimo e noi lo sperimentiamo tutti i giorni. Proseguiamo sulla strada aperta dal presidente de “I bambini delle fate” Franco Antonello che con il figlio Andrea è un esempio reale di come la vita possa cambiare in meglio anche per la società stessa che può trarre un grande giovamento dalla sensibilità e profondità d’animo dei ragazzi autistici. Ringraziamo le farmacie veronesi e i farmacisti che per prime hanno accolto il nostro appello e che stanno facendo da capofila a livello nazionale poiché questa campagna si allargherà a tutta Italia».

«Per noi è molto importante essere sempre in grado di dare una risposta efficace a tutti i nostri utenti con le loro diverse esigenze. Per questo motivo abbiamo seguito una specifica formazione sull’autismo rivolta non solo alle farmacie, ma a tutti i farmacisti veronesi – spiega Paola Fiocco, responsabile del progetto “Farmacia amica dell’Autismo”insieme alle colleghe Daniela Vaccari e Martina Trittoni del Consiglio direttivo di Federfarma Verona -. La farmacia è un luogo protetto, ideale per lo sviluppo di progetti sociali che contribuiscano a formare una società sempre più civile e accogliente».

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