Banco BPM: chi ha ragione, Girondi, o gli analisti che attendo news da Parigi?

Il risiko sembra trovare un percorso oramai ben definito: Unicredit va a chiudere su MontePaschi per togliere il Governo dalle peste e mettere le mano su una banca ripulita e con 3 miliardi di dote fiscale; Banco BPM e Credit Agricole in rotta di matrimonio. Dopo l’exploit in Borsa dell’imprenditore mantovano Giorgio Girondi che ha rastrellato a Piazza Affari azioni BPM sino ad arrivare al 4,98% del capitale (un investimen to di 110 milioni€) , gli analisti hanno scommesso su un rialzo consistente del titolo che oggi è arrivato sino a 1,885 €/azione.

In serata, però, il titolo ha lasciato sul parterre l’1,35% e gli analisti hanno cambiato opinione.

Il titolo, dopo aver guadagnato non più tardi di ieri circa un punto e mezzo percentuale, oggi ha prestato il fianco alle prese di profitto. A fine giornata Banco BPM si è fermato a 1,8705 euro, con un calo dell’1,27% e oltre 21 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 27 milioni di pezzi. ll titolo si è sintonizzato con la negativa impostazione del settore bancario, nel quale ha fatto eccezione solo Bper Banca che è salito in controtendenza. Banco BPM oggi è finito anche sotto i riflettori di Exane che da una parte hanno ribadito il rating “neutral” e dall’altra hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo da 1,7 a 1,9 euro.  Questa mossa è giustificata dagil analisti alla luce del maggior solvency in prospettiva per Banco BPM, le cui stime di eps sono state confermate senza variazioni con riferimento al periodo 2021-2023.  Il broker ritiene che a guidare il titolo in Borsa sarà ora il flusso di notizie e le novità sul fronte M&A.

La cautela espressa da Exane è condivisa anche da Goldman Sachs che ieri ha confermato lo stesso rating “neutral”, migliorando il target price da 1,85 a 1,9 euro, valore che implica un potenziale di upside piuttosto risicato di circa il 4%.  La banca Usa ha messo mano alle stime di eps che sono sate aumentate del 127% per quest’anno e del 76% per il prossimo, segnalando però che il punto di partenza era molto basso, mentre per il 2022-2023 l’incremento è dl 5%-10%. Resta da chiedersi chi seguire? l’occhio di Girondi o le attese degli analisti? di certo, in questi giorni, passeranno di mano ulteriori pacchetti di azioni.

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