Bendinelli candidato per Renzi all’insegna della ‘coerenza’

Davide Bendinelli, deputato di ItaliaViva e sindaco di Garda, stamattina ha – qui il nostro video – tenuto una conferenza stampa a sostegno della sua candidatura presso la bottiglieria Corsini, a due passi da piazza Bra dove c’era Letta, il concorrente più diretto nella raccolta del consenso in una campagna elettorale che lui stesso definisce ‘strana’.

Strana perché a suo dire è stata determinata dall’irresponsabilità di chi ha fatto cadere il governo Draghi, che il suo partito ha sostenuto lealmente fino alla fine, in un momento fra i più critici della nostra storia. Irresponsabilità che Bendinelli ascrive al M5S, alle Lega e a Forza Italia, il partito per il quale è stato eletto in Parlamento e che dopo un anno ha abbandonato, cambiando casacca, saltando agilmente dal centrodestra al centrosinistra e accasandosi con Renzi in Italia Viva.

Strana anche perché il Pd, che si vanta di essere il più strenuo difensore di Draghi, ha imbarcato esponenti, come Fratoianni, che lo avevano sfiduciato 54 o 55 volte!

Ma secondo Bendinelli è strana anche perché ci sarà un “risultato sorpresa”. Ma, forse, proprio per non rovinare la sorpresa, non ha specificato quale. Chi vivrà vedrà.

Gli unici coerenti invece sono quelli di Italia Viva, che pragmaticamente hanno sempre sostenuto il governo Draghi e che per affrontare il giudizio degli elettori hanno messo in piedi con Calenda una coalizione coerente.

‘Coerente’, ‘coerenza’ sono le parole riecheggiate di più nella conferenza stampa di Bendinelli. Sarà anche strana questa campagna elettorale. Ma ancora più strano è sentir parlare di coerenza chi, come lui, è passato da Berlusconi a Renzi con la massima disinvoltura.

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