Blue and Joy un fenomeno artistico internazionale

Padova ospita uno dei tre appuntamenti espositivi che chiudono lo straordinario 2008 del fenomeno artistico Blue and Joy. [//]

UN FIASCO DOPO L’ALTRO

IX

Padova | Spazio Tindaci | 17 settembre – 27 ottobre 2008 |

MI DISPIACE NON PUÒ ENTRARE

X

Lugano | La Galleria Interni Arredamenti | 27 settembre – 25 ottobre 2008 |

GREATEST FAILURES

XI

Milano | Borgonuovo Eventi | 28 novembre – 4 dicembre 2008 |

Al termine di un triennio di sperimentazioni con ‘invasioni’ plurime nel campo dell’Editoria e dell’Arte, l’accumulo dei diversi eventi ‘live’ e il lancio dei gadget, oltre ai primi passi nella moda, Blue and Joy – Fabio La Fauci e Daniele Sigalot – decidono, dal loro nuovissimo studio di Berlin Mitte, di dedicarsi esclusivamente all’arte.

Sono ben tre mostre in due mesi a scandire l’autunno/inverno dei due artisti italiani: a Padova, Lugano e Milano. Oltre 100 nuove opere vengono presentate in sincrono per mostrare il volto inedito e sorprendente, ancor più che maturato, del fil rouge decisamente rigoroso dal quale i due ‘eroi dello scoraggiamento’ non hanno mai deragliato. A Padova, nello SPAZIOTINDACI, saranno esposte 38 opere, comprendenti dittici e trittici.

Sarà anche stato un divertissement l’inizio di tutto, avvenuto per caso nel 2005 – come si racconta nelle biografie ufficiali – negli uffici delle agenzie di pubblicità di Milano prima, Barcellona e Londra poi, ma la ‘nascita’ dei due pupazzi ha molto di più delle ovvie casualità della vita.

Blue and Joy sono due pupazzi che forse non si incontrano casualmente…

Blue, con una lacrima pendente perennemente da un occhio e il cuore spezzato in due, sembra estremamente triste. Ma l’apparenza inganna, perché Blue in realtà è il più felice dei pupazzi. Nessuno resiste alla sua tristezza: tutti lo amano, tutti lo abbracciano.

Joy, al contrario, ha un gigantesco sorriso stampato in faccia e le braccia sempre al cielo. Ma anche in questo caso non è come sembra: in realtà Joy è sempre triste e scettico. Così compensandosi, Blue and Joy cercano di realizzare i loro sogni, senza alcuna fortuna, ma mai perdendo la speranza.

Attraverso la semplicità del loro dizionario emotivo, Blue and Joy declinano un mondo lucido e passionale, decisamente umano, e dunque non a caso i due artisti travalicano qualsiasi cifra casuale in gioco. L’estetica di Blue and Joy, infatti, è il loro riprodursi all’infinito, in uno stato d’animo immutabile, in un gioco di specchi e di rimando che li ha resi familiari, onnipresenti e grazie a questo “brand” artistico immediatamente e facilmente riconoscibile.

Tra le novità degli oltre 100 lavori inediti realizzati appositamente per le tre imponenti esposizioni, alcuni nuovi ‘filoni’ alla maniera di Blue and Joy.

La serie delle citazioni artistiche

Quattro grandi tele (4,00mx1,60m) rivisitano le Quattro Stagioni del pittore praghese Alphonse Mucha. Concettualmente e stilisticamente ‘plagiate’, le tele rappresentano le quattro donne che Blue and Joy non hanno avuto nel corso dell’anno: una ‘mancanza che appare’ per ogni stagione. Alla fine, quattro stagioni nel segno della solitudine…

E ancora, la tela squarciata alla maniera di Lucio Fontana diviene un dittico che, squarciato nella prima tela, viene poi nella seconda ricucito a mano con corda di budello. L’opera rappresenta l’amore prima e l’amore dopo. Come ‘urlano’ le due scritte sulle tele ‘Love Doesn’t Last’ (l’amore non dura) e ‘Pain Neither’ (il dolore neanche).

E poi ancora l’omaggio alla Merda d’artista di Piero Manzoni, l’Urlo di Joy, citazione del celeberrimo Urlo di Edvard Munch, per finire all’icona sempre verde de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

I grandi classici del fumetto rivisitati

Blue and Joy tentano l’incursione nel simbolico mondo dei fumetti. La rilettura delle copertine della Marvel Comics trasforma Blue nell’invincibile Captain Blue e il tremebondo Joy in Astro Joy per lottare in un mondo popolato di bluff e di classici citati e camuffati, in un gioco di rimandi che inserisce di diritto Blue and Joy nella potente corrente neo-pop internazionale.

I ‘mosaici moderni

Si tratta di multipli a pezzo unico: quadri realizzati con migliaia (30.000) di puntine da disegno che, attraverso un lavoro di composizione manuale unico per ogni pezzo, si uniscono a formare l’outline stilizzato di Blue e di Joy. Opere, queste, che hanno già conquistato i collezionisti d’avanguardia.

Informazioni

UN FIASCO DOPO L’ALTRO

Padova | 17 settembre – 27 ottobre 2008 | SPAZIOTINDACI | via Dante 17/19 | tel 049.658586

Inaugurazione | mercoledì 17 settembre | ore 18.30 | ingresso libero

Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.40 alle 19.30, lunedì mattina chiuso.

SPAZIOTINDACI è il nuovo spazio dedicato alle esposizioni d’arte contemporanea che nasce dalla innovativa e radicale ristrutturazione de LARINASCITATINDACI, storica pelletteria nel cuore del centro di Padova. Questo luogo è il motore propulsore intorno al quale è stato interamente riprogettato il negozio e si pone come obbiettivo la creazione di eventi culturali e incontri con l’arte che coinvolgano la città. Aperto ad ogni genere espressivo si propone di indagare le connessioni ed i confini, oramai sempre più labili, tra arte e vita.

www.blueandjoy.com

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