Brennero, Borchia scavalca l’immobile Bruxelles e parla con Vienna.

“Il percorso resta ad ostacoli ma con Vienna si ragiona meglio che col Tirolo”. Così l’eurodeputato della Lega Paolo Borchia, dopo l’incontro di oggi con l’ambasciatore Gregor Schusterschitz, Rappresentante permanente aggiunto austriaco in Ue.

“La Commissione europea, che pure aveva condiviso i rilievi della Lega – spiega Borchia – è rimasta ferma alle buone intenzioni. Vista la portata del problema, mi sono quindi rivolto alla Rappresentanza austriaca, che oggi ha mostrato disponibilità al dialogo e alla ricerca di una soluzione”. 

L’incontro rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative intraprese dalla Lega e da Borchia, finalizzate a superare la situazione di tensione creatasi al Brennero, dapprima a causa delle restrizioni al traffico pesante operate dal governo del Tirolo e poi a causa della mancata accettazione degli esiti dei tamponi in italiano.

“Ho chiesto all’ambasciatore di farsi portavoce delle difficoltà e del disappunto del territorio con il governo di Vienna” conclude Borchia, di ritorno da una missione negli Stati Uniti. “Le soluzioni sul lungo periodo, come il potenziamento dell’intermodalità, non mancano ma i problemi vanno risolti a breve termine. Ne va del futuro di un settore fondamentale per l’economia del Nordest e dell’Italia”.

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