Editoriali & commenti 1074 results

La leadership nazionale di Luca Zaia si gioca in Toscana non in Veneto

(di Marco Marturano) Tutte le cose come sempre sono una questione di punti di vista. Oggi sette regioni scoprono chi sarà la loro o il loro Presidente e quali le consigliere o i consiglieri regionali. E già questo non sarebbe proprio poca cosa, pensando che sette regioni su 20 fanno un bel pezzo di Paese e che chi le guiderà e rappresenterà nei prossimi mesi e nei prossimi 5 anni sarà protagonista di scelte molto impegnative per l'emergenza sanitaria e per quella economica e sociale. ...

Ortofrutta veneto schiacciato da Covid, embargo alla Russia e malattie: o viene aiutato adesso, oppure chiude

(di Stefano Pezzo *) Escludere l’ortofrutta dal DL Rilancio e quindi non poter accedere ai 426 milioni di esoneri contributivi previdenziali e assistenziali è come darsi la zappa sui piedi. Inoltre diminuire nel DL rilancio il credito d’imposta per le spese di sanificazione dal 60 al 9% dei costi sostenuti sembra proprio una beffa. Questo è inaccettabile e ingiusto. L’ortofrutta in Italia ha numeri importanti, 25 milioni di tonnellate di produzione tra frutta e verdura, coltiviamo ...

Adesso “Nessuno tocchi Abele”, soprattutto quando indossa la divisa

(di Gianni De Paoli) Oggi a Roma un carabiniere ha legittimamente ucciso un delinquente siriano, pregiudicato, che aveva aggredito e ferito al petto con un cacciavite un collega durante un intervento seguito ad una segnalazione di movimenti sospetti in uno stabile dell'Eur. Adesso aspettiamoci la solita litania dei buonisti, dei difensori dell'immigrazione clandestina, degli attivisti di "Nessuno tocchi Caino". E pazienza. Ma dovremo anche assistere all'indecoroso spettacolo della messa in ...

Cosa ci fa ancora il dottor Cobello alla guida degli Ospedali di Verona?

(di Gianni De Paoli) Dopo Caporetto il generale Luigi Cadorna, capo di stato maggiore delle Forze armate, venne destituito e al suo posto fu nominato il generale Armando Diaz che portò l'Italia alla vittoria nella prima guerra mondiale. Quando una squadra di calcio va male, viene sostituito l'allenatore. Poco importa se in campo c'erano altri a sbagliare i goal. E' lui il responsabile ed è lui a pagare. Quando la nave affonda è il capitano ad assumersi la colpa e va a fondo assieme alla ...

AMT va alla guerra con AGSM sulla mobilità elettrica. E Palazzo Barbieri fa concorrenza a sé stesso

(di Bulldog) Sarà battaglia sul rifornimento di energia per le macchine elettriche in città. Ed è un ente pubblico, controllato al 100% dal Comune, a sfidare un altro ente pubblico, controllato al 100% dal Comune: AMT apre le porte a ENEL X, player nazionale dedicato alla e-mobility del gigante pubblico Enel partner di colossi dell'auto come PSA-FCA : questo "sfidante" è una realtà che si occupa anche di impianti fotovoltaici e di riqualificazione energetica dei condomini in virtù dei ...

Veneto, non contiamo davvero niente: cinquant’anni di Regione ma soltanto sei a guida veronese. Cronaca di un disastro

Zaia è bravo. Il migliore di tutti. Galan, si sa , è finito male. Gli altri...beh, il tempo ne ha offuscato il ricordo. Ma poiché il futuro lo si costruisce anche in base alla conoscenza del passato, li vogliamo ricordare. Tanto per capirci, per prendere le misure. Il primo e unico presidente del Veneto veronese è stato il primo, Angelo Tomelleri, democristiano, dal 1970 (al centro nella foto), anno in cui le Regioni vennero istituite, al 1972. Poi dal 1972 al 1973 toccò ad Angelo ...

Arridatece Mariano Rumor: almeno con lui “stavamo a governà”

(di Gianni De Paoli) Quanto pesa in Italia il Veneto con i suoi 5 milioni di abitanti? La "locomotiva d'Italia", la regione che traina l'economia del paese non conta poi così tanto nelle istituzioni e nelle posizioni apicali dello stato. Date un'occhiata qui su come sono stati distribuiti regione per regione i capi del governo  e i Presidenti della Repubblica dal 1948 ad oggi.  Fra i Capi dello Stato la parte del leone la fanno la Campania ( De Nicola, Leone e Napolitano) e il ...

La Cina ci spia. Con il silenzio-assenso del nostro governo

(di Bulldog) La notizia è stata riportata soltanto da tre giornali - Il Foglio, Repubblica, Huffington Post - ma è inquietante: e riguarda la Cina, il nostro grande amico asiatico, della Silk and Belt Road, la potenza che nei disegni dei 5stelle, di Beppe Grillo e Casaleggio doveva sostituirsi ai nostri alleati ed all'Unione Europea. Beh, sapete che c'è? che il nostro nuovo amico ha creato un bel sistema di analisi dei big data e controlla da remoto, spia, si informa anche nei dettagli più ...

Zaia il cannibale ridisegnerà il perimetro dentro il Centrodestra

(di Gianni De Paoli) E' paradossale, ma quella che rischia di più alla regionali di domenica prossima è la Lega. Sì, proprio la Lega, il partito di Zaia. Rischia, perché la Lista Zaia, sull'onda del consenso che si è creato attorno al governatore più amato d'Italia, farà il pieno di voti. E lo farà soprattutto a spese della Lega. Rischia per modo di dire, perché la Lista Zaia è stata fatta dai dirigenti leghisti ed è composta quasi interamente da iscritti alla Lega, ma alla fine ...

Un governo autorevole potrebbe chiedere un grande prestito irredimibile nazionale. Ma l’Italia questo governo, non ce l’ha

Indebitarsi o non indebitarsi: questo è il problema. Il covid ha creato condizioni paragonabili solo a quelle in cui c'eravamo trovati all'indomani della seconda guerra mondiale. Allora ne uscimmo col Piano Marshall, con cui gli Stati Uniti ci aiutarono a uscire dal disastro e ci legarono nella loro sfera d'influenza. Oggi niente Piani Marshall. C'è l'Europa pronta a mandarci svariati miliardi. Ma non per legarci ad un alleanza di lunga durata. Tanto ci siamo già dentro fino al collo. Ci ...

Centrodestra che cambia, vince. E il Veneto indica un modello al resto del Paese

(di Gianni De Paoli) Sono tre i fatti che caratterizzano le regionali in Veneto: la grande popolarità di Luca Zaia, il risultato eclatante del centro-destra, l'ascesa di Fratelli d'Italia. Zaia sarà confermato governatore per la terza volta. Già questo è un successo. Ma se si pensa che vincerà con percentuali attorno all'80%, che è uno dei politici più apprezzati dagli italiani con il 54% del gradimento, allora la domanda che sorge spontanea è: sarà lui il prossimo capo del governo ...

Verona attrae sempre più imprese dalla Germania: forte in logistica e tecnologie, resta però chiusa nelle sue lobby e lenta nel motore pubblico

(di Stefano Tenedini) Le aziende non muoiono solo di lockdown, di recessione o di concorrenza. Soffrono e alla fine cedono anche perché non sanno oppure non possono innovare, cambiare, evolversi. Perché non valutano i danni della mancata formazione, di una tecnologia obsoleta, di rifilare ai propri clienti un servizio scadente, dell’inaffidabilità. Perché da italiani tolleriamo che lo Stato sia esoso e puntuale quando si tratta di incassare le tasse, però sordo e lento se si tratta di ...

Il ticket candidato-candidata: un’opportunità colta appieno soltanto da Fratelli d’Italia con Casali-Morgante

(di Gianni De Paoli) Alle prossime regionali sarà possibile dare la doppia preferenza di genere. Che cos'è? Semplice. Anziché scrivere una sola preferenza accanto al simbolo del partito che si vuole votare, se ne possono scrivere due. Purché siano di un maschio e una femmina.  Una bella opportunità per gli elettori che alle regionali, a differenza che alle elezioni per la Camera e il Senato dove si devono sorbire i nomi decisi dai partiti, possono scegliere il candidato. Anzi, ne possono ...

Aziende e non ospedali; numeri e non pazienti: così la Sanità ha perso l’anima (e il prestigio)

Giornate pesanti quelle attuali negli ospedali veronesi dopo il dirompente risultato dell'indagine regionale sul citrobacter che ha posto pesanti interrogativi ed ha diviso la Città fra innocentisti e colpevolisti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione dall'interno dell'Ospedale, svolta da un medico di prima fascia. (g.g.) Il male della sanità veronese, ma non solo, si chiama stravolgimento del  principio di Aziendalizzazione. E' necessario andare oltre il focus di attenz...

Caccia al batterio e caccia alle streghe: è il momento di fermare la seconda

(di Gianni De Paoli) La vicenda citrobacter, risolta a livello sanitario, continua con gli strascichi disciplinari e giudiziari, ma anche con il clamore mediatico che qualcuno continua ad alimentare. Fino a che non era stata scoperta la fonte della micro-epidemia nel reparto di pediatria neonatale dell'Ospedale della Donna e del Bambino e non era stato preso alcun provvedimento la protesta degli interessati, come l'attenzione dei media, aveva un senso. Ora assume solo i toni della polemica o, ...