Claudio Valente è il nuovo presidente dell’ESU di Verona

(di Stefano Cucco) Claudio Valente di Roverchiara è il nuovo presidente dell’ESU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) di Verona. La nomina è arrivata dal Consiglio Regionale del Veneto che, oltre a Valente, ha indicato Giuseppe Maschera, presidente dell’ESU di Padova e Piergiovanni Sorato di quello di Venezia. La nomina di Claudio Valente, 66 anni, laureato in Filosofia, imprenditore agricolo, ex presidente di Coldiretti e componente del CdA di Veronafiere, è stata approvata con 37 voti favorevoli, 2 contrari e 7 astenuti.

“Congratulazioni e un grande augurio di buon lavoro” ha affermato Raffaele Speranzon capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio Regionale del Veneto, ” ai nuovi presidenti degli ESU del Veneto”. Il Consiglio Regionale ha riconosciuto in loro le competenze e le capacità per affrontare con coraggio le nuove sfide”.

L’ESU di Verona garantisce il diritto allo studio agli iscritti all’Università, all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio di Musica. Il diritto allo studio è garantito dalle Regioni e dalle Istituzioni universitarie, in base a competenze loro attribuite dalla legge, attraverso l’erogazione di aiuti diretti e indiretti. Gli interventi, erogati anche in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, coprono efficacemente tutte le aree di interesse per lo studente : borse di studio, servizio abitativo, servizio di ristorazione universitaria, URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), orientamento allo studio, orientamento al lavoro, mobilità e scambi internazionali, assistenza e aiuto psicologico, e-learning e teledidattica, prestiti fiduciari, prestito biciclette, attività editoriale e libraria, fruizione rete wireless, interventi a favore di studenti diversamente abili, attività sportive, aule di studio e di informatica, contributi per il trasporto pubblico ed altro ancora per agevolare la vita universitaria e preparare professionisti competenti e responsabili. L’ESU di Verona gestisce 423 posti letto in 8 strutture, 10 punti ristorazione (5 a Verona, 1 a San Pietro In Cariano, 1 a Legnago e 3 a Vicenza), e 7 sale studio con 180 posti a sedere e dotate di wi-fi.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail