Covid: a Verona sale l’indice di contagio che nell’Ovest si avvicina alla fatidica soglia dei 250 su 100mila abitanti che fa scattare la zona rossa

La terza ondata del Covid prosegue la sua espansione nel Veneto: lo evidenziano i dati della mappa che pubblichiamo e che segnano le aree della nostra regione dove è già stata superata la soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti che fa scattare diversi provvedimenti, fra i quali la chiusura automatica delle scuole. Verona che è ancora al di sotto di questo limite, si sta avvicinando a passi da gigante: l’Ovest è passato in 24 ore da 185 a 210; la pianura da 181 a 193; la città e l’est veronese da 154 a 164. Logico attendersi provvedimenti drastici verso fine settimana almeno nella zona occidentale dove pesa la vicinanza col Bresciano. I dati delle ultime 24 ore registrano altri nuovi 1.561 positivi a fronte di 43.293 nuovi tamponi effettuati nella nostra regione nelle ultime 24 ore: il tasso di contagio è sceso da 3,71 all’attuale 3,6%. 7,5 milioni i tamponi effettuati da inizio pandemia. I positivi dal 21 febbraio 2020 sono stati in Veneto 346.436 di cui attualmente 30.788 persone sono in cura o in isolamento.

Negli ospedali i ricoverati sono 1.504, più 48 nelle ultime 24 ore: 1.338 in area non critica (più 429 e 166 in terapia intensiva (più 6). Altri 14 decessi che portano il totale delle vittime a 10.023; 16.581 i dimessi. E’ il secondo giorno consecutivo in cui aumentano di almeno 50 unità i ricoveri ospedalieri, questa è la cifra di allarme che abbiamo già avuto a ottobre, novembre e dicembre. Con questi dati si entra ufficialmente in una nuova ondata della pandemia e la Regione sta aprendo nuovi ospedali Covid e nuovi reparti di rianimazione, siamo ai limiti dell’emergenza e la Regione sta studiando quali servizi sanitari fermare per destinare uomini e mezzi a combattere la pandemia.

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