Da oggi serve il green-pass. Preoccupazioni per l’accesso agli spettacoli in Arena.

Grande flusso turistico in città in questo periodo. Sono soprattutto tedeschi, olandesi e francesi i visitatori che arrivano a Verona. addirittura la A22 del Brennero ha comunicato che mercoledì scorso al casello di Verona Nord è stato registrato aumento del traffico del 10% rispetto al record del 2019, cioè dell’anno prima che scoppiasse il Covid. Si tratta di una dato confortante per la nostra economia, ma anche motivo di preoccupazione e di impegno da parte del Comune e della polizia Municipale per garantire sia un grafico scorrevole, sia l’ordine pubblico.

Questo il dato emerso dalla conferenza stampa tenuta dal sindaco, assieme all’assessore alla Sicurezza Padovani e al Comandante Altamura, dopo aver partecipato alla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato d’urgenza a ridosso del 6 agosto, data nella quale è entrata in vigore la normativa riguardante il green-pass.

Normativa che a detta di Sboarina è per alcuni versi lacunosa. Il riferimento è in particolare all’accesso agli spettacoli dell’Arena che per dimensioni rappresenta un problema superiore agli altri. Lo sapranno i turisti che hanno comprato il biglietto uno o due anni fa che è necessario il green-pass per entrare? «E se un centinaio o più persone si presentassero all’ingresso dell’anfiteatro senza green-pass che succede?» Il problema di ordine pubblico posto dal sindaco non è da poco. Ed è anche un problema reale che si spera possa essere stato prevenuto attraverso la campagna d’informazione posta in essere. Ma sarà stasera la prova del fuoco perché si vedrà sul campo se anche gli stranieri sono muniti della certificazione per accedere allo spettacolo. Lo stesso problema si verifica per il Teatro Romano e per la Casa di Giulietta, per accedere alla quale continuano ad esserci le code che intasano la circolazione in via Cappello, e per i parchi tematici sul Lago.

Altra problematica legata all’Arena esposta da Sboarina riguarda il numero degli spettatori stabilito all’art. 4 del nuovo decreto che parla che per i luoghi abilitati a più di 5 mila spettatori è concesso un pubblico pari al 50% della capienza normale. “L’Arena – ha osservato il sindaco- ha attualmente il permesso di accogliere 6 mila spettatori. Ma secondo questo articolo, siccome la capienza è di circa 15 mila persone, significa che in Arena potrà stare la metà.» Ovvero 7.500 spettatori, se la matematica non è un opinione. Staremo a vedere.

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