Debutto veronese per la “Buona Destra”, Massimiliano Urbano primo coordinatore

Nasce anche a Verona la “Buona Destra” con la costituzione del suo primo Comitato locale. Sarà Massimiliano Urbano, consulente finanziario di 47 anni, coniugato e padre di una bambina, già da svariati anni fortemente impegnato nell’ Associazionismo cittadino, nonché Ufficiale del Corpo Militare volontario della Croce Rossa Italiana e Consigliere di Assoarma, a guidare il gruppo che ispira la propria azione al libro “Dalla parte di Jekyll – Manifesto per una Buona Destra” scritto da Filippo Rossi, intellettuale e giornalista. 
La Buona Destra vuole rappresentare una destra liberale e repubblicana, laica ed inclusiva che rifiuta la demagogia irresponsabile e la propaganda dei populisti. Una destra che crede nell’Europa come unione di valori, opportunità e solidarietà, di cui la prova migliore è proprio rappresentata dalla risposta col Recovery Fund alla pandemia e alla crisi economico-sociale che stiamo affrontando. Una destra che si identifica con l’Italia che lavora e non urla, che ragiona e non apprezza le semplificazioni da bar e le paure artificiosamente agitate dai sovranisti.

Il partito si riconosce nell’esperienza della destra più evoluta che ovunque in Europa occidentale governa contro l’estrema destra alleata di Salvini e Meloni. A livello regionale la Buona Destra ha visto con favore la riconferma della Presidenza Zaia. In ambito cittadino avvierà un dialogo con le forze produttive e sociali del territorio , con il mondo culturale e politico per individuare la migliore scelta possibile di buongoverno per Verona. 

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