Deludente pareggio casalingo del Verona con lo Spezia

Dall’incontro con lo Spezia ci si aspettava di più. Due gol annullati per fuorigioco a Lasagna e un palo preso da Di Marco sono gli episodi più rilevanti del primo tempo che è stato equilibrato dal punto di vista del gioco. Il Verona è tranquillo al decimo posto, più tranquillo e meno motivato rispetto allo Spezia che è per poco fuori dalla zona pericolosa e che per essere sicuro della permanenza in serie A deve fare punti.
Nel secondo tempo Tameze entra al posto di Sturaro e c’è subito il gol. Sulla sinistra imposta l’azione Di Marco – con Magnani migliore in campo- che lancia Zaccagni. Questi passa a Lazovic che si libera e crossa al centro dove Salcedo, davanti alla porta, con un bellissimo stacco, insacca di testa. Il Verona insiste e cerca di chiudere la partita. Le occasioni non gli mancano anche se si assume qualche rischio sul contropiede spezzino. Bessa, Kalinic e Ilic sostituiscono Zaccagni, Lasagna e Salcedo infortunato. 
Tutto il secondo tempo scorre come se il risultato fosse ormai acquisito, ma all’86’ lo Spezia pareggia con Saponara dopo che il Verona aveva perso il controllo del centrocampo dove l’entrata di Ilic ha avuto un effetto peggiorativo. La gara finisce 1-1. Un risultato certamente poco entusiasmante che riflette le incertezze che stanno affiorando fuori dal campo ed un calo complessivo di una squadra diversa da quella della prima parte del campionato.

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