Demonizzare il formaggio è scorretto e superficiale. Giorgio Calabrese fa chiarezza su un alimento fondamentale della nostra dieta mediterranea

(di Bernardo Pasquali). “Lo vogliamo capire che, continuare a definire il formaggio, un alimento che fa male per colpa dei suoi grassi, è semplicemente da irresponsabili?” – non si lascia andare alle mezze misure il Dietologo e Nutrizionista Giorgio Calabrese, durante la diretta online che ha rilasciato all’ONAF Italia, l’Organizzazione che riunisce tutti gli Assaggiatori e Maestri Assaggiatori di formaggi italiani.

“I vegani che non ammettono latticini e formaggi nella loro dieta sono carenti di Calcio strutturale a livello osseo – continua Calabrese – questo sì che è un problema. il formaggio è un alimento completo e manca solamente di un pò di Ferro che però può essere reperito facilmente negli alimenti a basa di carne”. Il formaggio è, infatti, la principale fronte dell’oligominerale Calco che, per il 99%, viene assimilato dalle ossa e per il restante 1% entra nel sangue.

Un nome nuovo nel formaggio

Scrivetevi questa parola: caseomorfina. Si tratta di un peptide oppioide derivato dalla caseina. Insieme a polifenoli quali idrossitirosolo, Vitamina D, B12, Calcio e fosfopeptidi offre al nostro organismo vivacità e vitalità neuronica. Abbinando formaggi e olio Evo, si ha, addirittura, la rigenerazione neuronica negli anziani.

E’ scientifico…il formaggio da dipendenza

“Non si scherza quando si dice che il formaggio, sia esempio fresco che stagionato, da una dipendenza positiva. Si tratta, infatti, di uno dei pochi alimenti, di cui non si può fare senza. La digestione della caseina, infatti, è stato accertato scientificamente, produce un oppiaceo che si chiama Caseomorfina, il cui effetto di dipendenza può essere lenito solo mangiandone un pò.

Il formaggio ama il tuo cuore

Se si beve un bicchiere di latte, uno yogurt e si mangia una quantità di circa 50g di formaggio al giorno, si può stare tranquilli che il colesterolo, non solo non può creare problemi alle coronarie, ma rimane sotto la soglia e diventa elemento fondamentale per garantire la struttura molecolare delle cellule componenti la parete cellulare. L’acido linolenico coniugato protegge le ghiandole mammarie e il seno da fenomeni cancerogeni e metastatici. I fosfopeptidi, presenti nel formaggio regolarizzano la pressione alta dell’organismo. I Tripeptidi, asseriscono una forza muscolare al cuore dell’animale, senza precedenti.

Tutto il buono del colesterolo

“Non è una bestemmia – afferma Giorgio Calabrese – dire che il Colesterolo deve essere introdotto nell’organismo allo stesso modo di altri nutrienti fondamentali. I grassi hanno una quota del 30% delle calorie giornaliere e solo il 10%, sono grassi saturi. Il nostro corpo ha bisogno quotidianamente di 200mg di Colesterolo”.

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