Discoteche: mano pesante di Zaia, dimezzati i posti e chiusura immediata in caso di violazione delle norme sanitarie

Nuova ordinanza della Regione del Veneto per contrastare il Coronavirus. Il presidente della Giunta ha firmato un provvedimento – in vigore domani – che affronta il tema discoteche. Naturalmente si parla dei locali già al momento attivi in Veneto perché dispongono delle caratteristiche per essere aperti sulla base delle norme anti-contagio decise nelle settimane dopo la ripresa.

L’ordinanza prevede che il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata. Prevede, inoltre, l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all’aperto. È prevista, poi, è la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza stessa.

“È una misura presa contro il rischio che il virus torni a fare la voce grossa – sottolineano il Presidente della Regione Veneto e l’Assessore alla Sanità -. Non possiamo vanificare i risultati raggiunti grazie all’impegno e lo sforzo di tutti. Mi rivolgo soprattutto ai giovani che nei giorni del lockdown e fino ad oggi sono stati un vero modello di responsabilità e consapevolezza della situazione. Invito loro e tutti gli altri appassionati a pazientare ancora, aderendo alle indicazioni che vengono date e continuando ad avere comportamenti coerenti con la situazione”.

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