Hostaria in arrivo tra “chicche” gastronomiche, mappature speciali del centro storico e personaggi da incontrare

Strade e logge prenderanno il nome dei vini d’Italia. Mentre nelle piazze si accenderà la cultura. Dal critico d’arte Carlo Vanoni allo scrittore e poeta Andrew Faber, così come la musicista Felicity Lucchesi direttamente da XFactor, fino alla comicità targata I Terconauti, pronti a portare in scena il loro ultimo spettacolo per sostenere la causa sociale del Festival.

Sono solo alcuni degli artisti che saranno presenti, dal 13 al 15 ottobre, ad Hostaria 2023, il Festival che ogni anno richiama migliaia di visitatori e wine-lovers da tutta Italia. La manifestazione, giunta alla nona edizione, porterà sotto l’Arena tanta arte, attenzione per l’ambiente e, ovviamente, l’eccellenza del vino, cantine e consorzi da tutto il Paese, pronti a far degustare etichette conosciute così come di nicchia.  Per tre giorni, il centro storico di Verona sarà una vera e propria celebrazione della vendemmia e della tradizione enoica italiana abbinata alla cultura, vista anche la concomitanza con Art Verona in fiera. Si parlerà così di ecologia e poesia, si ascolterà musica, si assaggerà del buon cibo mentre via Roma diventerà la via dei rossi di Toscana e in piazza dei Signori prenderà vita la Loggia del Soave. Una vera e propria roccaforte per intenditori e appassionati con le strade ribattezzate per l’occasione. E ancora la cittadella Slow, l’Osteria del Lago di Garda con i consorzi Custoza, Bardolino e Garda. Nell’affascinante piazza Bra le cantine lungo il Liston e le sbecolerie nei giardini fronte Arena.

Oltre 350 le referenze vinicole presenti alla tre giorni, Consorzi e Cantine da tutta Italia, con un focus speciale ai piccoli produttori di Toscana. E poi realtà dalla Puglia e dal Friuli, per scoprire i tesori enologici nascosti d’Italia. In primis ovviamente spazio al territorio veneto, prima regione vitivinicola del Paese.

Svelate anche le ‘chicche’, novità 2023 inclusa nel biglietto. Assieme ai classici token, ce ne saranno alcuni di speciali che daranno diritto a degustazioni extra: il gin di Hostaria, la pausa speciale con il caffè, il piatto gastronomico toscano da passeggio, l’assaggio con l’oste e i vini resistenti di Nicola Biasi, così come le focacce con farine speciali e il baccalà, le degustazioni di vini presentati dai produttori di Soave, l’enoteca del  Lago di Garda, un viaggio nei profumi dei vini dei consorzi di Custoza, Bardolino e Garda. Un’attenzione ai prodotti di qualità. E alla territorialità. Saranno presenti, infatti, anche le classiche ‘sbecolerie’, assaggi rigorosamente a chilometri zero: dai tortellini di Valeggio, alla Pearà, dal Risotto, agli Arancini con i bisi di Colognola. Piccoli piatti per accompagnare il vino, un invito a conoscere i ristoratori del centro con le loro prelibatezze. Nell’ampio calendario di attività, si terranno anche i laboratori didattici del Consorzio Monte Veronese. E, come ogni anno, riflettori accesi sul bere consapevole. Grazie ad una speciale convenzione con Atv, aggiungendo solo un euro al prezzo del biglietto, sarà possibile avere un abbonamento giornaliero alle linee urbane per spostarsi in modo sostenibile, senza usare l’auto.

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