Il Filarmonico torna in presenza, debutto domenica prossima con Mozart: “Così fan tutte”

Fondazione Arena di Verona prosegue la sua Stagione Artistica 2021 al Teatro Filarmonico, mantenendo la programmazione già annunciata un anno fa nelle difficoltà della pandemia. La grande novità consiste nel ritorno della piena capienza per il pubblico, che ora può scegliere il proprio posto in platea, palchi e gallerie dello storico teatro veronese senza più distanziamenti: una condizione di “normalità” che mancava dal 24 febbraio 2020.

Il legame con il pubblico è stato mantenuto grazie a diverse iniziative che hanno portato i complessi artistici nelle piazze di Verona e, nell’autunno-inverno 2020/’21, con la trasmissione in streaming di opere e concerti sui canali social, Telenuovo e sulla webtv di Fondazione Arena. Solo a maggio 2021 è tornata la possibilità di riaccogliere il pubblico dal vivo anche al chiuso e ora il Teatro Filarmonico può farlo senza più limitazioni, fatto salvo l’obbligo di acceso con green-pass e mascherina chirurgica.

È possibile acquistare il proprio biglietto per lo spettacolo secondo le tariffe 2020, sia online che presso la Biglietteria centrale di via Dietro Anfiteatro. Nei giorni di spettacolo è inoltre attiva la Biglietteria di via Mutilati a partire da due ore prima dell’inizio del concerto. I possessori di voucher relativi alla Stagione 2020 potranno riscattarli presso la Biglietteria centrale.

Inoltre, fino al 2 novembre 2021 è attiva una speciale promozione per gli abbonati che potranno acquistare cinque biglietti, due per le produzioni d’opera (Così fan tutte 2, 4, 7 novembre – La Voix humaine/The Telephone 28, 30 novembre – 2, 5 dicembre) e tre per i concerti della Stagione Artistica 2021 (Virtuosismo e impulsività 5, 6 novembre – Imponenza e suggestioni 12, 13 novembre – Finezze corali 17, 18 dicembre), a soli 50 euro, utilizzando anche i voucher degli spettacoli precedenti.

Il primo appuntamento è il capolavoro di Mozart su libretto di Da Ponte, l’opera Così fan tutte, in scena da domenica 31 ottobre, con repliche il 2, 4 e 7 novembre, in una produzione completamente nuova: una commedia straordinariamente moderna e attuale sull’amore e la fedeltà. Un cast di eccezionali artisti è guidato dal giovane regista Yamal das Irmich e diretto da Francesco Ommassini.

Lo stesso Maestro è sul podio del concerto sinfonico Virtuosismo e impulsività venerdì 5 e sabato 6 novembre, trionfo tardoromantico della melodia nell’Ottava sinfonia di Dvořák e nel celeberrimo Primo concerto per pianoforte e orchestra di Čajkovskij che vedrà il debutto solistico del giovanissimo Xiaolu Zang, vincitore del Concorso pianistico Città di Verona 2019.

La Stagione Sinfonica prosegue con il concerto Imponenza e suggestioni venerdì 12 e sabato 13 novembre: il grande pianista Michele Campanella torna per il più spettacolare e impegnativo concerto di Beethoven, il cosiddetto “Imperatore“, diretto dal M° Gianna Fratta, al suo debutto veronese. Il programma, accesamente romantico, è completato dalla suggestiva Terza sinfonia di Mendelssohn, la “Scozzese“.

Successivamente la Stagione Lirica mette in scena una nuova produzione di due importanti titoli del teatro musicale Novecento: La Voix humaine di Poulenc e The Telephone di Menotti, da domenica 28 novembre (repliche 30 novembre, 2 e 5 dicembre), che esplora le relazioni umane attraverso l’attualissimo mezzo telefonico. La regia è affidata alla debuttante Federica Zagatti Wolf-Ferrari e la direzione dell’Orchestra areniana all’apprezzato M° Francesco Lanzillotta.

Ultimo appuntamento del 2021 è il concerto Finezze corali, venerdì 17 e sabato 18 dicembre: protagonista è il Coro della Fondazione Arena, impegnato con l’Orchestra nell’esecuzione del celebre oratorio Messiah di Georg Friedrich Händel, che torna nella sua integralità dopo dieci anni esatti dalla sua ultima esecuzione, perfetta preparazione musicale alle imminenti feste.

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