Impianti di depurazione e reti di fognatura nella bassa veronese. Dal 2010 al 2013 investimenti per quasi 7 milioni di euro. E nel prossimo quadriennio Acque Veronesi ne spenderà 10.

Dal 2010 al 2013, solamente per la manutenzione di reti fognarie e impianti di depurazione nel basso veronese, Acque Veronesi ha investito 1 milione e 600 mila euro. Inoltre, la società consortile per l’estensione e la realizzazione di nuove infrastrutture ne ha speso più di 5. Le eccezionali perturbazioni di quest’estate hanno messo a dura prova il sistema di scolo dell’acqua piovana e delle fognature in diversi comuni della pianura. Per cercare di limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza, Acque Veronesi sta moltiplicando gli sforzi ampliando ulteriormente i propri impianti (va ricordato che, come da normativa vigente, la gestione delle reti per lo smaltimento delle acque meteoriche non rientra tra i compiti della società). Tra gli interventi più importanti degli ultimi 4 anni, va ricordata l’estensione della rete fognaria di Cologna Veneta (1 milione e 100 mila euro), il rifacimento del collettore di Sanguinetto (1 milione e 700 mila), l’ampliamento della fognatura a Minerbe (730 mila euro) e l’adeguamento degli impianti a Boschi Sant’Anna (230 mila euro). Nel periodo 2014-2017, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in 75 comuni della provincia scaligera, investirà in impianti di depurazione e reti fognarie della bassa quasi 10 milioni di euro. [//] Soltanto nel comune di Cologna Veneta ne saranno spesi più di 3. Importante per i cittadini sarà l’adeguamento di una parte importante del sistema fognario di Isola della Scala (970 mila euro). Un intervento analogo sarà realizzato anche a Nogara (800 mila). Da sottolineare anche i quasi 700 mila euro che serviranno a migliorare l’impianto di depurazione di Bovolone ed un tratto della rete fognaria cittadina. Acque Veronesi ha deciso di intervenire a San Pietro di Morubio, Vigasio ed Erbè con più di 1 milione. Un’altra decina di comuni del basso veronese saranno interessati da una serie di opere che andranno a migliore le strutture del territorio. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail