La Baita di Negrar lancia un crowfunding: entro fine maggio 20 quintali di aiuti alimentari per la mensa dei frati del Barana

Le immagini alla televisione lasciano pochi dubbi: il numero delle famiglie in difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena è drammaticamente in aumento anche nelle nostre, ricche, città del Nord. E torna impellente l’urgenza di far ripartire la catena della solidarietà. Così stanno facendo al Circolo La Baita, di Santa Maria di Negrar, che ha per statuto il sostegno a progetti sociali. Nel decennio 1990/2000 ne sono stati realizzati in terra di missione in collaborazione con i Padri Monfortani e con sacerdoti diocesani, mentre il triennio 2017/2020 è stato finanziato l’intervento Famiglia Ancarano di Norcia, finalizzato all’aiuto economico mensile triennale a Viola – bambina di due anni – e la sua mamma, la cui abitazione era stata lesionata dal terremoto. I fondi raccolti con la lotteria di Natale 2020 inoltre hanno consentito di fornire 10.q.li di pasta alla mensa dei poveri dei Frati del Barana di Verona.

«La cruda realtà strettamente collegata all’attuale crisi economica e sociale dovuta alla pandemia da Covid-19, ci ha fatto toccare con la mano la grande azione che la mensa svolge a favore degli ultimi e dei nuovi poveri. Convinti di aiutare chi ne ha bisogno, attueremo un nuovo progetto sociale nel periodo aprile maggio 2021, per sostenere ulteriormente l’attività della mensa dei poveri, mediante la fornitura di 20 q.li di alimentari» sottolinea Francesco Zantedeschi, presidente del Circolo La Baita che impiegherà le quote sociali annuali pagate dai soci fondatori, ordinari, sostenitori e onorari, mentre per chi intende spontaneamente aderire, propone un’azione di raccolta fondi –crowdfunding. Per versamenti delle quote di adesione: Iban: IT63 J083 1559 6000 0000 0081 899 Causale: mensa dei poveri. Il progetto sociale sarà oggetto di dettagliata rendicontazione finale.

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