La chiave che apre 4.217 ville

Solo in provincia di Verona sono 620, ma la somma regionale supera quota quattromila. Quello delle Ville Venete è per sua stessa definizione un patrimonio unico, inimitabile, impossibile da “esportare”[//]. Accanto a dimore “firmate” dal Palladio e dagli altri grandi architetti tra Cinquecento e Settecento, la nuova catalogazione voluta dall’Istituto Regionale Ville Venete segnala un fitto insieme di edifici considerati “minori” rispetto ai quali l’attenzione deve essere al contrario massima, in quanto proprio tali episodi risultano i più soggetti a trasformazioni e perdite, sempre irreversibili. «Con le ville, la catalogazione ha censito anche gli edifici annessi: gli oratori, le peschiere e le barchesse che davano linfa economica alla villa e che con il brolo, il parco o il giardino costituivano un complesso dotato di una sua precisa fisionomia unitaria. E anche su questi complessi, l’esigenza di tutela e conservazione deve essere massima – afferma il presidente dell’IRVV, Nadia Qualarsa -. Lo “status quo” di questo meraviglioso patrimonio, presenta situazioni di conservazione e tutela ottimali accanto ad altre che appaiono in grave stato di abbandono». Per queste ultime l’Istituto intende mobilitarsi e mobilitare l’opinione pubblica. L’importante patrimonio storico e architettonico troverà in www.villevenete.net una nuova importante vetrina. Questo lo slogan del portale: “Una sola chiave per aprire le porte di 4.217 Ville Venete e per uscirne andando a scoprire le meraviglie del territorio”. «La Loggia del Consiglio o Loggia di Frà Giocondo, esempio eccelso dell’arte umanistica, presso i Palazzi scaligeri, sede della Provincia di Verona, non poteva essere sito migliore per “aprire” le porte virtuali delle Ville Venete – ha detto il presidente dell’Ente, Elio Mosele -. Grazie a questo portale imparermo a conoscere o riscoprire tutto il “bello” della regione e della nostra provincia. Una sorta di balsamo per l’anima contro l’abbrutimento indotto da tanta architettura moderna». Il portale che entrerà in funzione nel 2007, è destinato ad interfacciarsi con Italia.it, il futuro metaportale unificato del turismo italiano. Quando questo nuovo strumento entrerà pienamente in funzione, il turismo interno ed internazionale avrà a disposizione qualche cosa che oggi non esiste: un “luogo” virtuale dove attingere dettagliate informazioni sul quell’unicum che a livello mondiale sono le Ville Venete. Le più belle (in particolare quelle che risultano visitabili) saranno illustrate e raccontate a 360 gradi, descritti i capolavori d’arte che conservano, visualizzati i particolari architettonici. Di esse sarà fatta rivivere la storia, raccontando le vicende delle famiglie che le hanno volute ed abitate, degli architetti che le hanno ideate e degli artisti che le hanno affrescate. Il tutto con il linguaggio universale delle immagini accompagnate da note scritte con assoluta attenzione tanto ai contenuti che alla comprensibilità, per non trascurare un pubblico che non abbia la nostra cultura o che, vivendo agli antipodi del mondo, nulla sappia della nostra storia. Chi lo vorrà, per comprendere appieno gli inevitabili termini tecnici, potrà ricorrere a glossari on line. Molta attenzione viene riservata a far capire il ruolo di queste dimore nella storia sociale ed economica del Veneto e del Friuli, senza tralasciare le personalità che le ville hanno ospitato o il fatto di essere state set di film che hanno girato il mondo, di sfilate di moda, grandi esecuzioni musicali o, ancora, fondale per campagne pubblicitarie. Insomma le Ville non solo come straordinari musei a cielo aperto, ma anche testimoni o protagoniste della storia e del costume. Sin qui, nulla di nuovo, se non forse un approfondimento di quanto già offrono altri siti o di ciò che si può trovare in libri da consultare. Le novità di www.villevenete.net iniziano dal fatto che, per la prima volta, tutte le ville regolarmente aperte alla visita del pubblico vengono presentate insieme, con concreto vantaggio per chi voglia programmare un tour nel Veneto e nel vicino Friuli. Tramite il sito, da casa sarà possibile trovare tutte le informazioni, conoscere il costo dei biglietti di ingresso, gli orari ecc. ma anche predisporre e gestire itinerari personalizzati “a tema”: le Ville Palladiane, quelle del Settecento, le Ville affrescate, i grandi parchi e giardini, oppure le ville di un determinato territorio ma anche secondo tematiche più sfiziose, come quella delle “Ville di donne”. In una fase ancora successiva, è previsto il preacquisto, on line, dei biglietti così come, sempre on line, sarà possibile prenotare visite guidate o assicurarsi un posto nell’una o l’altra delle manifestazioni in esse ospitate o, se in villa c’è, prenotare un caffè nel tavolo più romantico o una cena intima o di lavoro o la camera dove passare la notte, trovando pronto, all’indomani, il massaggiatore o l’estetista. Spazio anche a cucina, enologia e produzione alimentare tipica , artigianato, industria e anche all’offerta sportiva. A ciascun potenziale turista www.villevenete.net, insomma, offrirà l’opportunità di creare e gestire un “suo” personale approccio con il Veneto e il Friuli delle Ville. Alla scoperta ravvicinata di un patrimonio che non ha eguali al mondo. Nelle foto : Villa Allegri Arvedi ( sec. XVII )Cuzzano di Grezzana. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail