E’ scomparso all’età di 90 anni Giorgio Maria Cambié, noto commercialista, economista, scrittore e docente universitario. Lascia la figlia Silvia, che vive a Londra. Era nato a Varese, ma s’era poi trasferito a Verona e precisamente a Bussolengo dove aveva il suo studio libero-professionale che era tuttora in attività.
Oltre alla sua avviatissima attività di commercialista è sempre stato attento ai fenomeni culturali e politici. Era decisamente un uomo di destra, con una particolare attenzione all’autonomia ed al federalismo, di cui è sempre stato sostenitore e che lui vedeva come estensione politica della cultura delle tradizioni popolari di cui è sempre stati studioso e cultore. In particolare di quelle del Lago di Garda. E da un piccolo saggio dal titolo ‘il Garda nella vita e nell’opera di Ezra Pound’ che aveva scritto e pubblicato, si evince il suo attaccamento alla cultura della Destra, di cui il grande poeta americano Ezra Pound è stato uno dei massimi esponenti, e del territorio e delle tradizioni veronesi e venete che amava. Ha collaborato a lungo con il Centro Culturale l’Officina scrivendo numerose ‘Lettere Politiche’, nelle quali riusciva a divulgare pensieri ed idee profonde con una forma non solo comprensibile a tutti, ma anche piacevole ed ironica, com’era il suo carattere. Verona ed il Veneto perdono un uomo che è stato capace di esprimere professionalità e cultura uniti a originalità, signorilità e senso dell’humor.
