La situazione della pandemia nei diversi paesi europei. Italia, Spagna, Portogallo messi meglio

Preoccupa l’andamento della pandemia in Europa, con particolare riferimento a 10 stati: Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia e Slovenia. Lo riporta l’Ecdc ( European Center for Desease Presentino and Control) nel rapporto settimanale sulle malattie infettive, riferito alla settimana 1-7 novembre. Questi i dati Covid: in Europa 2 milioni contagi in 7 giorni, record da inizio pandemia. Situazione”molto preoccupante” in 13 Paesi (Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Romania e Slovacchia; sono compresi anche i Paesi non Ue del See, lo Spazio Economico Europeo). Per Cipro, Francia e Portogallo la situazione è “moderatamente preoccupante”. Invece per l’Italia, Malta, Spagna e Svezia l’Ecdc  la situazione è “poco preoccupante”. Intanto ieri il premier olandese Mark Rutte ha annunciato un lockdown parziale di tre settimane a partire da oggi: chiusura di bar e ristoranti alle 20 e dei negozi di beni non essenziali alle 18; chiusi al pubblico gli stadi e alargato l’elenco dei luoghi in cui è necessario il green pass.

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