L’Italia per ora rimane tutta bianca. Zaia, senza vaccini sarebbe un disastro

Tutt’Italia rimane in zona bianca. Questa la decisione della cabina di regia in base ai dati fino ad oggi. La Sicilia, in predicato di diventare gialla”, rientrerebbe ancora nei parametri. Tutte le regioni sono definite “a rischio moderato”. Solo Veneto, Lombardia e Lazio a basso rischio. L’indice RT scende a 1,1. La settimana scora era a 11,27. Nessuna regione supera la soglia critica di occupazione di posti letto, anche se i tassi salgono a 4,9 in terapia intensiva e a 6,2 in area medica. Stabile l’incidenza dei contagi. L e regioni messe peggio sono la Sicilia con 156,4 e la Toscana con 127,3 contagi su 100 mila abitanti. L’efficacia del vaccino contro i decessi è del 97,16% con 2 dosi, mentre con una sola dose del 84%. 

In Veneto l’RT è a 0,98, mentre la media nazionale è a 1,1 ed il coefficiente di ricovero nelle terapie intensive, che è poi il parametro più significativo, perché è in quei reparti che si gioca la partita principale, è del 4%. Ma il virus continua a girare. E’ la variante delta. In Veneto abbiamo superato il tasso di ricovero in terapia intensiva del 1° giugno. Non vogliamo pensare a quello che accade in certe regioni con sistema sanitario sgangherato, come la Calabria.

Dopo più di un anno e mezzo – ma forse anche di più se fosse vero che in Cina il virus già girava a ottobre-novembre 2019- il virus, nonostante tutto, continua a girare. Zaia, che fra i governatori è quello che più si è impegnato nella lotta al Covid, a volte anticipando le decisioni e le linee del Ministero della salute, ha detto senza mezzi termini che «senza vaccini sarebbe un disastro». Eppure continuano ad esistere i no-vax/no-pass. 

Ognuno è libero di pensarla come vuole. Ma quando la comunità scientifica di tutto il mondo ha stabilito una linea, remare contro diventa, oltre che sbagliato, pericoloso e antisociale. Esiste una quota della popolazione, fortunatamente molto minoritaria, che non accetta le conclusioni della medicina ufficiale, e con varie sfumature contesta i rimedi per combattere il Covid, vaccini in primis. Non hanno capito che con i dati di cui sopra, senza vaccini saremmo di nuovo con gli ospedali pieni e in zona rossa. 

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