L’ultimo giorno di Mantovani come DG di Veronafiere: da settembre sarà senior advisor dei manager e resta in UFI

Dopo 37 anni a Veronafiere, dei quali quasi 25 al vertice, Giovanni Mantovani conclude oggi il mandato di direttore generale. Classe 1957, a Veronafiere dal 1985, direttore generale dal 1998, Mantovani resterà nel sistema fieristico come presidente di Piemmeti SpA, società controllata del gruppo Veronafiere, membro del board dell’UFI (The Global Association of the Exhibition Industry) e, dal 1° settembre prossimo come senior advisor del top management della capogruppo di Viale del Lavoro.

“Lascio il mio incarico con la certezza e la soddisfazione di aver contribuito allo sviluppo di quello che oggi è il quarto player fieristico nazionale e primo per rassegne organizzate direttamente”, commenta Mantovani. “Dopo due anni di pandemia gli indicatori finanziari sono di nuovo in sicurezza. Un risultato non scontato che proietta la Fiera verso ulteriori piani di crescita sullo scenario nazionale e internazionale, grazie ai più importanti prodotti storici come Vinitaly, Marmomac, Fieracavalli, Fieragricola e Samoter. Oggi la Fiera di Verona è pronta ad affrontare nuove grandi sfide economiche e sociali, senza dimenticare il territorio e la sua città di riferimento, per la quale continuerà a rappresentare un asset strategico. Ringrazio e auguro un buon lavoro a chi mi ha accompagnato e affiancato in questo lungo percorso professionale e umano”, conclude il DG uscente, “dai presidenti e cda che si sono succeduti, al management e a tutti i dipendenti, colleghi e collaboratori di Veronafiere”.

Come manager Mantovani ha partecipato all’evoluzione della storia moderna di Veronafiere. Spiccano l’ingresso in Emeca, che riunisce i maggiori centri fieristici europei (1996); la creazione della newco Veronafiere do Brasil (2012); la realizzazione a Expo Milano del primo padiglione dedicato al vino italiano (2015); la trasformazione di Veronafiere in SpA (2016); la nascita della newco Veronafiere Asia (2019), lo sviluppo internazionale di Vinitaly e i progetti di ampliamento e rigenerazione del quartiere fieristico. Oltre al rafforzamento in termini di innovazione, professionalità e proiezione globale dei principali brand fieristici, sotto la direzione di Mantovani Veronafiere ha ampliato manifestazioni ed eventi in calendario con Job&Orienta, ArtVerona, Motor Bike Expo, Progetto Fuoco, B/Open, LetExpo, Asphaltica, European Outdoor Show, Oil&nonOil e Innovabiomed.

“Giovanni Mantovani ha guidato la fiera con lungimiranza, professionalità e visione imprenditoriale. A lui”, sottolinea il presidente Federico Bricolo, “dobbiamo il merito del costante percorso di crescita della Fiera e del posizionamento internazionale, dall’Asia agli Stati Uniti fino al Sudamerica, delle principali filiere rappresentate dalle manifestazioni. A nome del cda, dei dipendenti e dei collaboratori esprimo la più sincera riconoscenza e gratitudine per aver impresso a Veronafiere un indiscusso ruolo di leadership. Un risultato raggiunto anche grazie alla sua positiva caparbietà mettendo a disposizione tutte le sue doti umane e manageriali per attraversare con successo anche le fasi più critiche vissute dalla fiera con progetti innovativi e di riposizionamento”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail