L’Unione europea fissa a 10 mila il tetto al contante. Smacco per la sinistra

Il Consiglio dell’Ue ha previsto un limite massimo di 10mila euro per i pagamenti in contanti anche se gli Stati membri hanno la possibilità di imporre un limite inferiore. Il Consiglio Ue ha recepito la richiesta che a lugli era stata fatta dalla Commissione. Ai fini dell’antiriciclaggio sono previsti controlli che verranno istituiti sui pagamenti in criptovaluta oltre i 1.000 euro. Previste anche regole per il commercio di metalli e pietre preziose, oltre beni culturali, gioielli, orologi, e prodotti aurei. La decisione della Commissione deve ora passare all’approvazione del Parlamento europeo, dove pare ci sia già un accordo per farla passare.

La scelta del ‘governo’ europeo di portare la soglia del contante a 10 mila euro arriva proprio nel mezzo delle polemiche orchestrate dalla sinistra contro l decisione del governo Meloni di portarla a 5 mila euro dal 1° gennaio, altrimenti sarebbe scesa addirittura a 1000 euro. Il fatto che l’Europa la raddoppi portandola a 10 mila è uno smacco per la sinistra che, asservita agli interessi della banche, insiste per imporre agli italiani l’uso della moneta elettronica con la scusa della lotta all’evasione fiscale. Ma, come ha osservato la Meloni, paradossalmente più abbassi il tetto al contante, più favorisci il nero.
Invece la linea del governo di destra-centro viene inaspettatamente supportata dalla decisone europea che prevede addirittura una soglia del doppio di quella italiana. 

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