Massimo D’Antona accoppato due volte: la seconda in Corte d’assise d’appello
Caro Direttore!
Vent’anni di reclusione per Laura Proietti, con la concessione delle attenuanti generiche per aver ripudiato la lotta armata; [//]12 anni di reclusione per Cinzia Banelli in virtù della collaborazione fornita agli inquirenti. È questa la sentenza emessa dalla seconda corte d’assise d’appello di Roma nel processo per l’omicidio di Massimo D’Antona assassinato il 20 maggio 1999 a Roma. I giudici d’appello quindi hanno sensibilmente ridotto le condanne a carico della Banelli e della Proietti. La prima, infatti, era stata condannata a 20 anni di reclusione per l’omicidio del giuslavorista e a 4 anni per le rapine.
Quesat è una sentenza emessa nel Nome del Popolo Italiano.
Tranne il sottoscritto.
Io non ci sto.
Cordiali saluti.
Massimo c. Denominatore
28 Giugno 2006
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Massimo D’Antona accoppato due volte: la seconda in Corte d’assise d’appello