Medici specializzandi, protesta contro l’incapacità del Ministero di procedere col concorso

(di Marco Danieli)  Flash mob questa mattina in Bra (qui il nostro video) dei futuri medici specializzandi, che hanno manifestato contro la mancanza di organizzazione da parte del Ministero dell’università. Inizialmente era previsto che la graduatoria nazionale fosse pubblicata il 5 ottobre e i canditati fossero assegnati alla loro scuola di destinazione il 12 ottobre. Purtroppo a causa di alcune criticità del bando di concorso e della prova in sé si è susseguita una lunga serie di ricorsi e quindi di rinvii e di ritardi che anno portato a questi due mesi di distanza a non avere ancora una graduatoria definitiva, né tantomeno a conoscere con chiarezza l’esito del concorso.

L’ultimo dei rinvii è avvenuto lo scorso giovedì 3 dicembre data in cui i futuri medici specializzandi avrebbero dovuto conoscere la sede assegnata, ma dopo aver atteso questa comunicazione per tutta la giornata il ministero alle 19:30 ha comunicato il rinvio a data da destinarsi. “L’aspetto che riteniamo più grave è la modalità inadeguata che il Ministero dell’Università ha adottato in questi mesi per comunicarci lo sviluppo della situazione”. Note tardive e incomplete che lasciavano trasparire un’irrispettosa mancanza di serietà nell’organizzazione e nella gestione del concorso. Tutto ciò porta solo non solo a un disagio, ma a un disservizio per tutta la cittadinanza.

Inoltre la scarsa chiarezza e i continui ritardi della comunicazione hanno portato molti di questi giovani medici specializzandi a rinunciare a diversi incarichi e a presentare anticipate dimissioni in servizi come guardia medica, USCA, o medicina generale, più che mai utili in un momento di emergenza come quello della pandemia che stiamo vivendo. “Oggi siamo qui in piazza a manifestare per chiedere una pubblicazione immediata una data certa per la comunicazione dellassegnazione della presa di servizio, una comunicazione chiara e in tempi adeguati circa le prossime fasi del concorso.”

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail