Le realtà che costituiscono il nucleo dei soci fondatori sono: “Cooperativa Agricola La Primavera”, “Consorzio Ortofrutticolo di Belfiore”, “O.P. Consorzio Ortofrutticolo Zeviano”, “Cooperativa Frutta Castelbaldo”, “O.P. Consorzio Ortofrutticolo Padano”, “Cooperativa Ortofrutticola Padana”, “Consorzio Frutticoltori del Tartaro”, “Cooperativa Ortofrutticola Alto Polesine”. Come spiega il presidente del Consorzio Fausto Bertaiola: «La varietà leader per quanto riguarda la “mela di pianura” è la Granny Smith, che è addirittura superiore a quella montana, poiché per le sue caratteristiche matura meglio in pianura che in quota. Oltre alla varietà leader, altre come Golden, Royal Gala e Dallago e Fuji rappresentano una quota consistente della produzione del Consorzio di Valorizzazione delle Mele Venete, che riunisce circa mille produttori, per una produzione totale di 70mila tonnellate sul totale regionale di 200mila tonnellate (mentre la produzione nazionale è di circa 2 milioni di tonnellate) e un giro d’affari di 150 milioni di euro».
«Le mele Made in Veneto – aggiunge il coordinatore commerciale Luciano Sammarini – si distinguono per l’elevata croccantezza, la bassa acidità, l’aroma spiccato e l’equilibrio gustativo. Il calibro dei frutti non deve essere inferiore a 70 mm. Dopo la raccolta, che avviene a mano, il prodotto non è soggetto a trasformazioni perchè destinato ad essere consumato fresco. La destinazione delle mele targate Melarena è la grande distribuzione del centro-nord Italia e il Nord Europa, soprattutto Germania e Russia».





