Ministro Lamorgese, esiste un altro “lodo Moro” che protegge gli jihadisti in Italia?

Vi siete mai chiesto come mai i terroristi islamici colpiscano la Francia, l’Inghilterra, il Belgio, la Germania e non l’Italia?  Niente niente che gli siamo simpatici? Eppure non è difficile entrare da noi. Fanno venire chiunque! Lo abbiamo visto anche col terribile attentato di Nizza: il terrorista era sbarcato a Lampedusa. Era stato, poverino, accolto ed accudito dalla Croce Rossa e poi s’era messo girare per il nostro paese fino ad uscirne per andare in Francia. Ma di fare un attentato da noi non gli passato neanche per l’anticamera del cervello. E sì che di chiese ce ne sono quante si vuole! E per scegliere dei cattolici da sgozzare c’è solo l’imbarazzo della scelta. Eppure se n’è andato Nizza. Qualcosa di simile è accaduto anche per altri terroristi musulmani che prima di andare ad ammazzare cristiani in giro per l’Europa sono passati dall’Italia. Che fortuna che abbiamo! Chissà perché?

Cercando una spiegazione logica, che vada oltre la protezione di S.Caterina da Siena o di S.Francesco, patroni del Bel Paese, la mente è volata su un ricordo di tanti anni fa, all’ultimo attentato fatto da terroristi arabi sul suolo italiano all’aeroporto di Fiumicino il 17 dicembre del 1973, quando un gruppo di Fedain attaccò il check-in della El Al, la compagnia di bandiera israeliana, facendo una strage. All’epoca i Palestinesi, dopo le sconfitte nelle guerre arabo-israeliane del 1967 e di quell’anno, avevano scatenato un’offensiva terroristica sia in Palestina che in Europa che produceva morti e feriti. Per evitare ulteriori danni al nostro paese il governo del democristiano Mariano Rumor, attraverso il proprio ministro degli esteri Aldo Moro, concluse segretamente un patto fra i nostri servizi segreti e le organizzazioni palestinesi che venne chiamato “Lodo Moro“. L’accordo prevedeva che i terroristi non avrebbero più fatto azioni nel nostro paese. In cambio l’Italia s’impegnava a permettere loro il libero passaggio, il trasporto di armi ed esplosivi e l’insediamento di alcune basi logistiche.  Il “Lodo Moro” funzionò egregiamente e in Italia non vi fu più un attentato arabo. Niente niente…

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