Montagna bloccata, Urso scrive a Garavaglia: chiusura inaccettabile, si faccia valere!

Dopo l’assurda decisione di bloccare gli alberghi, i ristoranti, gli impianti e tutte le imprese  che ruotano attorno al turismo invernale il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, nella foto qui sotto, si è rivolto al Ministro del neo-costituito dicastero del Turismo:  “Spero non abbia condiviso sconcertante decisione su sci”.  Ed ha aggiunto: “Alle imprese del turismo non servono ristori ma indennizzi. Penso che il nuovo ministro del Turismo ne sia consapevole e abbia oggi anche l’autorevolezza del ricostituito ministero per farsi valere“. 

Così il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, responsabile del Dipartimento Impresa e Attività produttive di Fratelli d’Italia che si appella proprio al neo ministro Massimo Garavaglia. “Spero non abbia condiviso la sconcertante decisione dell’Esecutivo che grave ed ulteriore danno ha arrecato proprio al settore del turismo. Gli indennizzi dovrebbero riguardare sia le attività del turismo invernale, che hanno avuto un ulteriore e gravissimo danno dalle modalità e dalla tempistica inaccettabili con cui è stata presa e comunicata la decisione di chiusura, sia le altre imprese del settore turistico, sicuramente il più colpito dalle conseguenze e economiche dei lockdown”.

Anche il governatore Zaia ha criticato pesantemente il provvedimento governativo che va a penalizzare l’economia della montagna veneta già pesantemente penalizzata dalla pandemia.

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