Processo “Isola scaligera” sulla n’drangheta a Verona: la Regione chiede 930mila€ di risarcimento

L’avvocato Fabio Pinelli del Foro di Padova, patrocinante della Regione del Veneto nel processo “Isola Scaligera” – che vede coinvolti l’ex presidente di Amia, Andrea Miglioranzi, ed altri 19 co-imputati – ha comunicato che la Regione ha avanzato le proprie richiesta di risarcimento danni: “Si è celebrata presso l’aula bunker a Mestre una ulteriore udienza preliminare del processo “Isola Scaligera”, relativo alle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel territorio della provincia di Verona. I Pubblici Ministeri hanno concluso la propria requisitoria nell’ambito del giudizio abbreviato richiesto da venti imputati, richiedendo la condanna per tutti. Successivamente il Giudice dell’Udienza Preliminare, dott. Andrea Battistuzzi, ha dato la parola alle parti civili costituite, le quali a loro volta hanno concluso, formulando le proprie richieste di risarcimento del danno. Ha rassegnato le proprie conclusioni anche la Regione Veneto, che oltre ad associarsi alla richiesta di condanna dei Pubblici Ministeri, ha chiesto il risarcimento del danno patito dai partecipi dell’associazione mafiosa e dagli altri imputati, quantificandolo complessivamente in € 930.000. Il procedimento è stato rinviato all’udienza già fissata per il 22 settembre 2021, alle ore 10.00, per l’inizio delle discussioni delle difese degli imputati».

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