Restrizioni traffico Brennero. Borchia (Lega) “Pazienza finita, con nuovo governo arrivino risposte”

Non è la prima volta che Paolo Borchia, europarlamentare veronese della Lega e membro della commissione Trasporti a Bruxelles, interviene in favore degli autotrasportatori italiani penalizzati dalle restrizioni che l’Austria continua a mettere in atto al valico del Brennero. Ma questa volta ha perso la pazienza. “Totale assenza di buonsenso dal Tirolo, inerzia dalla Commissione europea. E a pagare sono sempre gli autotrasportatori e il territorio” sono queste le parole che usa nell’ultima interrogazione presentata al Parlamento Europeo sulle restrizioni poste dal governo tirolese alla circolazione al Brennero. 

“La Commissione ha concluso l’iter di esame descritto nella risposta alla precedente interrogazione?” incalza Borchia nell’interpellanza. “È ormai vecchia di due anni la risposta fornita dal Commissario Breton sull’irregolarità dei divieti alla circolazione pesante imposti dall’Austria. Ma, dopo tre anni di solleciti, Bruxelles riesce solo a temporeggiare: a farne le spese sono gli operatori del trasporto e le imprese del Nord-Est, già duramente messi alla prova dalla sequenza di problematiche verificatesi negli ultimi due anni. Necessario che il prossimo governo, preferibilmente di centrodestra, mostri i muscoli per superare questo stallo, la fiducia nella Commissione europea sta iniziando a venir meno”.

Ecco, proprio qui sta il problema individuato da Borchia.: nella capacità del governo italiano di farsi valere all’estero.

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