Rimpasto di Giunta: a Bianchini il futuro di AGSM, aeroporto e della concessione A22. Bassi all’edilizia privata; la sicurezza a Padovani

(di Marco Danieli) Et voilà, il rimpasto coi nuovi assessori e le nuove deleghe. Federico Sboarina spiega la ratio del cambio nella squadra: “Con i nuovi assessori ho cercato un equilibrio tra le forze politiche per migliorare operatività della giunta e dell’amministrazione, possiamo migliorare sempre di più.”

Ad Andrea Bassi sono state assegnate le deleghe all’edilizia privata, economico popolare, sportiva e del patrimonio, scelto per le competenze amministrative, politiche e per il suo trascorso in Regione. A Stefano Bianchini sono state assegnate le deleghe dell’assessore Polato. Federico Sboarina ha commentato: “La scelta è ricaduta su Stefano Bianchini seguendo una logica di continuità sia rispetto al partito di appartenenza di Forza Italia sia per gli snodi importanti delle nostre aziende partecipate come AGSM e AIM, il futuro della fiera, l’aeroporto, la concessione di A22 e molto altro. C’è la necessità che ci sia un uomo della squadra che abbia come riferimento principale il futuro delle aziende, patrimonio fondamentale di questa amministrazione”.

Polato aveva anche la delega alla sicurezza e alla protezione civile che è stato assegnato a Marco Padovani, una scelta motivata sia per la sua lunga esperienza amministrativa e che per la sua conoscenza della città.

E’ stata assegnata la delega dell’economato a Luca Zanotto per motivi di carattere operativo. Nel proprio contesto l’economato comprende anche l’illuminazione pubblica e dato che il vicesindaco Zanotto detiene già la delega ai lavori pubblici, è stato scelto per una maggiore operatività in un momento in cui stanno venendo cambiati tutti i 35.000 punti luce della città per il progetto AGSM Lighting.

La delega del turismo passa dall’assessore Briani all’assessore Toffali, specifica Sboarina: “Non per demeriti, ma perché l’assessore Toffali, avendo già il bilancio e le deleghe delle relazioni internazionali e dell’UNESCO da qualche mese. Mi sono tenuto per me, per ora, gli affari legali e la delega all’anticorruzione e alla trasparenza. La ritengo molto importante per questa amministrazione perché deve segnare un cambio di rotta che deve continuare in maniera precisa e trasparente”.

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