Siglato accordo tra citta’ di Verona e Museo del Louvre

Il Sindaco di Verona Flavio Tosi e il Direttore del Museo Louvre di Parigi Henri Loyrette hanno siglato questa mattina, nei loro rispettivi uffici, un accordo di collaborazione tra la città di Verona e l’istituzione pubblica del Museo del Louvre, per un periodo che va dal 2009 al 2015. [//]A fianco del Sindaco, nella sala Arazzi di Palazzo Barbieri, anche l’assessore alla Cultura Erminia Perbellini. “Abbiamo ricevuto proprio questa mattina una comunicazione che annuncia per il 9 gennaio 2009 l’arrivo di una delegazione del Louvre a Verona; – ha spiegato il Sindaco – l’accordo siglato oggi è il primo che il museo parigino stringe con una città europea e sancisce una collaborazione di alcuni anni su diverse iniziative, basata sullo scambio di opere e di conoscenze”. “La prima realizzazione concreta di questo accordo – ha aggiunto Perbellini – sarà la mostra sui pittori impressionisti ospitata dalla Gran Guardia nell’inverno prossimo, alla quale seguiranno altri progetti che riguarderanno in particolare il coinvolgimento dei giovani nell’arte; ci piacerebbe infatti che, proprio come accade a Parigi, anche i ragazzi veronesi scoprissero i musei come nuovo punto di incontro.” Il protocollo quadro che regolerà i rapporti tra le parti coinvolte, è costituito da cinque articoli e stabilisce: i principi generali che presiederanno alla stipula di una o più convenzioni che definiscano i termini e le condizioni di organizzazione di un partenariato culturale tra Verona e il Museo del Louvre; la collaborazione tra le parti in vista dell’organizzazione di una o più esposizioni nel periodo che va dal 2009 al 2015, tra cui un’esposizione di dipinti nell’autunno 2009 (Corot e gli impressionisti) e un’altra mostra, che avverrà successivamente, centrata su opere del pittore Paolo Caliari detto Il Veronese ; che il Museo del Louvre, in occasione di questo partenariato, si impegni ad apportare la propria esperienza ed i propri consigli a Verona, nell’ambito di un progetto pedagogico di quest’ultima, destinato al pubblico giovane e al corpo insegnante; che ogni progetto della collaborazione debba essere oggetto di convenzione separata; che, nell’ambito delle esposizioni stabilite, le parti si impegnino al meglio per favorire i prestiti reciproci di opere, previa autorizzazione delle autorità preposte alla tutela. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail