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Il Presidente che verrà eletto dev’essere l’ultimo della Terza Repubblica

(di Paolo Danieli) Il significato che dobbiamo trarre da questa elezione del Capo dello Stato va oltre il nome di chi sarà eletto attraverso un accordo fra  partiti e parlamentari che sono solo i rappresentanti legali del popolo, non i rappresentanti reali. Nessun dubbio che questa elezione sia costituzionalmente legittima. Ma non si può mettere la testa sotto la sabbia davanti all’evidenza che il paese legale non coincide più col paese reale. Questo Parlamento è una grande ...

La candidatura di Berlusconi al Quirinale pesa di più di quel che sembra

Se uno o due anni fa avessimo chiesto a un italiano qualsiasi se ritenesse possibile che Berlusconi si candidasse alla Presidenza della Repubblica ci avrebbe riso in faccia. Oggi non è più così. L'opzione che venga eletto non è poi così peregrina. Il Cavaliere ha lavorato in silenzio e si è creato una chance che non è poi così fantasiosa, anche perché corrisponde ad un preciso disegno politico che va oltre la sua persona. La principale obiezione ad una sua elezione è che la sua ...

Sui social vince Draghi. Se ci fosse l’elezione diretta del Presidente della Repubblica…Mai come adesso si capisce che la strada è quella

Interessante l’analisi realizzata per "Formiche", rivista online da Spin Factor, società leader nella consulenza strategica, politica e istituzionale basata sullo studio dei social per dedurre le preferenze degli italiani sull’elezione del Presidente della Repubblica. Non un sondaggio vero e proprio, ma uno studio condotto secondo rigorosi criteri statistici per capire che cosa emerge dai social, su quali si esprimono con i post milioni di italiani. Draghi con il 67,31% è di gran lunga ...

“Grottesca buffonata” la multa di 100 euro agli over50 non vaccinati. Polemiche su Draghi

L’Adige l’aveva detto non appena appresa la notizia: 100 euro di multa a chi no si vaccina non è roba da Draghi. A farci eco adesso è un noto virologo, Roberto Burioni, ospite fisso della trasmissione domenicale di Rai3 “Che tempo che fa” che ha twittato: "Dare a chi evade l'obbligo vaccinale una multa (100 euro) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41 euro x 2) rende l'obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si ...

Vaccino obbligatorio per gli over50. Ma dal 15 febbraio. Un compromesso che non è da Draghi

L’obbligo vaccinale per gli over50 stabilito dal governo, ma a partire dal 15 febbraio non è segno di forza né di buona salute del governo. Da Draghi c’era da aspettarsi qualcosa di più di quello che è evidente agli occhi di tutti come un compromesso fra i partiti che lo appoggiano. Non entriamo nel merito della decisione che, per chi crede nella validità del vaccino, avrebbe dovuto essere presa già ad ottobre e che oggi sarebbe già tardiva. Figuriamoci farla partire il 15 febbraio! ...

La Meloni insiste. Ancora all’attacco del governo sulla gestione Covid: “un disastro”

La Meloni continua sulla sua linea critica nei confronti del governo sulle scelte tenute nella lotta alla pandemia. "Le scelte del Governo Draghi, sia nella lotta alla pandemia sia nella comunicazione, hanno prodotto un disastro senza precedenti: far credere agli italiani che la vaccinazione avrebbe reso immuni dal Covid e che sarebbe bastato il green pass per avere la 'garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose’.” E continua: “Aver imposto, con il decreto Festività, il ...

Il 4 gennaio la convocazione. Pesa sull’elezione del Presidente della Repubblica l’inaffidabiltà dei grillini

Le grandi manovre per il Quirinale sono in pieno svolgimento. Il 4 gennaio il Presidente della Camera invierà la convocazione. Dovrebbe essere il 20 gennaio la prima seduta del Parlamento a Camere riunite per l’elezione del Capo dello Stato cui s’aggiungeranno 58 rappresentanti delle Regioni. Ciascuna eleggerà 3 rappresentanti, 2 della maggioranza ed 1 dell’opposizione, a parte la Val d’Aosta che ne elegge solo uno.  Finora il nome più accreditato per il colle è quello di ...

Al Consiglio Europeo Draghi difende la decisione sulle regole per l’ingresso in Italia

La decisione di Draghi di stabilire regole più restrittive per chi arriva in Italia aveva provocato delle reazioni negative a livello europeo. Nel Consiglio Europeo tenuto oggi a Bruxelles è stato affrontato l'argomento dai leader che hanno riscontrato la necessità di un coordinamento internazionale, di informare adeguatamente i partner sulle misure e di assumere "azioni proporzionate". Nel corso della discussione non si è fatto il nome "di quale specifico Paese ha preso determinate ...

Berlusconi al Quirinale? Si potrebbe anche fare

E se al Quirinale c’andasse Berlusconi? Sarebbe proprio una cosa così fuori dal mondo? L’elezione del Capo dello Stato s’avvicina. Il 3 febbraio scade il settennato di Mattarella che ha fatto sapere in tutti i modi di non essere disposto alla rielezione.Ora le possibilità si articolano su una scelta che dipende solo da Draghi. Se lui decide di andare al Quirinale non ce n’è per nessuno. Viene eletto alla prima votazione e il 4 febbraio la pratica viene archiviata. Se ne aprirebbe ...

Polonia, Putin, Draghi. Quando i nodi vengono al pettine

I nodi vengono al pettine. Sono anni che leader, intellettuali, politici, preti, attori, cantanti e guitti d’ogni genere predicano l’accoglienza di chiunque sbarca sulle coste italiane e condannano col marchio di razzismo e fascismo chi esige il rispetto dei confini. Ecco allora arrivare puntuale la risposta di Putin che evidenzia tutte le contraddizioni dell’Europa politicamente corretta. ”Quando le guardie di frontiera e i militari polacchi picchiano i migranti, - dichiara ...

Draghi: basta sbarchi. Era ora!

Al vertice sulla Libia di Parigi Draghi parlando dei continui arrivi sulle coste italiane di immigrati ha fatto una dichiarazione che si spera inauguri un nuovo corso dell’Italia riguardo all’invasione dall’Africa cui è sottoposta.  "Questi sbarchi continui"  ha dichiarato "in Italia rendono la situazione insostenibile: l'Ue deve trovare un accordo su questo fronte". "Noi stessi dobbiamo riuscire a investire di più in Libia, a spendere più denaro per creare condizioni ...

Perché Letta non vuole parlare dell’elezione del Presidente della Repubblica?

Anche se Enrico Letta non vuole, in testa all’agenda politica ormai c’è il toto-presidente. Preferisce che non se ne parli, così ci pensa lui, che fino a qualche mese fa abitava a Parigi. E invece bisogna parlarne. Anche perché non manca tanto. Il Presidente della Repubblica si elegge a febbraio.  Il capo dello Stato dopo la 1^ Repubblica ha assunto un peso maggiore. Fino al 1994 chi andava al Quirinale era più che altro una figura di rappresentanza. Non interveniva nella vita ...

Giorgetti conferma la previsione de L’Adige. Verso una Repubblica Presidenziale di fatto.

Un paio di settimane fa nell’articolo “Il futuro della democrazia gira attorno al Quirinale. Draghi sì, Draghi no” parlavamo della prospettiva che in Italia s’instaurasse una Repubblica Presidenziale di fatto con Draghi Presidente della Repubblica che fa anche il  Presidente del Consiglio attraverso un uomo di sua fiducia. Oggi arriva la conferma e viene nientemeno che dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti che, intervistato da Bruno Vespa, dice: “Draghi ...

Altro mega rave-party a Torino. Il Ministro cade dalle nuvole

Ma Draghi, così bravo, preciso, serio, come fa a tenersi la Lamorgese? Sorvoliamo sull’enormità del fenomeno sbarchi che denota come i confini dello stato siano un colabrodo. E non parliamo della vergognosa vicenda dell’attacco alla Cgil a Roma né della manifestazione successiva in violazione del silenzio elettorale.  Ma in questi giorni a Nichelino (To) c’è stato il secondo mega rave-party nel giro di poche settimane. Senza contare quelli più piccoli. La Ministra degli ...

Ragionamento sulla democrazia

(di Paolo Danieli) Anche se molti, presi dalla quotidianità, non c’hanno fatto caso, in Italia si sta compiendo un cambiamento epocale. Del passaggio fra la 1^ e la 2^ Repubblica se ne accorsero tutti. Fu clamoroso.: tintinnar di manette e monetine, diverse le facce al telegiornale. Non c’erano dubbi: era finita un’epoca. Meno rumoroso il passaggio fra la 2^ e la 3^ Repubblica, con la messa fuorigioco di Berlusconi, il golpe bianco di Napolitano e Monti, il grigio susseguirsi ...