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Il parroco di Sona come don Camillo. Indica ai parrocchiani come votare secondo i principi cristiani

Don Giorgio Zampini, arciprete di Sona ha firmato, stampato e diffuso un volantino di 8 pagine in occasione delle elezioni di domani, con il quale consiglia ai parrocchiani i criteri per il voto di domani. ”Qui occorre scegliere partiti che condividano la nostra esperienza religiosa” scrive il prete. “Devono anche rispettare il crocifisso come segno religioso e culturale. Occorre scegliere un partito che non sia fra quelli che promuovano il ddl Zan, un decreto liberticida"."In ...

La sinistra sa di perdere e gioca a contenere i danni

(di Nuccio Carrara*) Il ridicolo e il drammatico stanno connotando la campagna elettorale della calda estate 2022. La sinistra, variamente declinata, sa di perdere e gioca a contenere i danni cercando di distrarre gli italiani dai reali problemi e creando cortine fumogene per nascondere il proprio disorientamento, anche ricorrendo a meschini colpi bassi. Ha cominciato con l’eterno ritornello della lotta al fascismo, morto da più di settant’anni ma resuscitato ad ogni appuntamento eletto...

Borchia (Lega): Nessuna lezione su autonomia ed energia dall’assenteista Calenda

"Chiacchiere e polemiche tante, presenze poche. Il Veneto merita ben altro". Paolo Borchia, eurodeputato veronese della Lega e responsabile del Dipartimento regionale per l'energia del Carroccio, bacchetta il leader di Azione a margine del tour elettorale veneto: "Alle europee di tre anni fa, il Nord-est ha già dato troppa fiducia a Calenda, dimostratasi mal riposta: la sua esperienza al Parlamento europeo non ha lasciato segno, a Bruxelles si è visto poco; le percentuali di partecipazione ...

Fibrillazioni in Forza Italia per l’imposizione di candidati estranei al territorio. Ma la rabbia degli esclusi scoppierà anche negli altri partiti

Abbiamo sottolineato più volte che il sistema con cui andremo a votare il 25 settembre impedisce ai cittadini di scegliere i  rappresentanti al Parlamento. Vengono decisi a Roma dalle segreterie di partito. Punto e basta. Senatori e deputati saranno dei ‘nominati’, non degli eletti. Agli elettori rimane solo la facoltà di fare la croce sul simbolo di partito. Troppo poco per una democrazia. Troppo poco per realizzare la volontà popolare che dovrebbe esprimersi anche attraverso le ...

Quattro conti e qualche previsione in vista delle elezioni del 25 settembre

Nessuno dice che il 25 settembre andremo a votare con una legge elettorale che ci impedisce di scegliere i nostri rappresentanti. Hanno tagliato il numero dei parlamentari, ma si sono ‘dimenticati’ di fare la nuova legge elettorale. Così si va a votare col ‘Rosatellum’, una porcata peggiore del ‘Porcellum’. E  i deputati e i senatori, mica ce li possiamo scegliere. No! Vengono ‘nominati’ dai capi partito. Noi ci dobbiamo limitare a mettere sole lo crocette sui simboli. A ...

La batosta del centrodestra? Non ci riguarda. Questo il significato del silenzio dei principali responsabili della disfatta. E pensano a Roma

(di Gianni De Paoli) La batosta del centrodestra a Verona ce la ricorderemo per un bel pezzo. Ma nessuno dei responsabili ha avuto il buongusto di farsene carico, dicendo agli elettori: “scusateci, abbiamo sbagliato tutto, facciamo un passo indietro e lasciamo il posto ad altri”.A parte un’onesta dichiarazione di Sboarina, i capi del centrodestra tacciono. L’unico che ha parlato, indicando la necessità di una riflessione, senza entrare per ora nei particolari, è stato Ciro Maschio, ...

Il governo Draghi è caduto di fatto. Adesso le elezioni le devono fare per forza

Il governo Draghi è caduto di fatto, anche se attraverso un escamotage regolamentare in Senato ha avuto una fiducia fasulla: quella di 92 senatori su 315! In pratica Draghi si è fatto mandare a casa. Troppo difficile affrontare l’inverno con la crisi economica, la crisi energetica, la crisi alimentare, magari una recrudescenza del Covid  e la guerra.  Così, approfittando dello strappo dei grillini, ha preferito chiedere al Senato una fiducia impossibile. Impossibile perché ha ...

In Italia si fa di tutto pur di non votare. Dopo le dimissioni di Draghi che cosa uscirà dal cilindro di Mattarella pur di non fare le elezionI?

(di Paolo Danieli) Draghi non ha intenzione di ritirare le dimissioni perché la sua maggioranza non esiste più.  In verità è dal 2018 che in Parlamento non c’è una maggioranza politica a causa della vittoria grillina. La più grande disgrazia capitata all’Italia dopo il Covid e la guerra.Logica avrebbe voluto si votasse già allora. Ma Mattarella non vuole. E allora tirò fuori dal cilindro Conte, uno sconosciuto voluto dagli americani, al punto che Trump fece un assist determ...

Non solo la stagione, ma ci si mette anche il numero delle schede ad abbassare l’affluenza

Se a Verona andranno a votare 100 mila elettori ali posto dei 200 mila e passa aventi diritto la democrazia potrà baciarsi le mani. Non solo la data del voto, scelta dopo la chiusura delle scuole che notoriamente induce molti a partire per le vacanze o a trasferirsi nella seconda casa - per chi ce l’ha- o comunque ad andare fuori città nel fine settimana; non solo il caldo, che spingerà ulteriormente via dalla città la gente alla ricerca di refrigerio in campagna, al lago, in montagna o ...

L’ombra dell’astensione sulle elezioni del 12 giugno. Ma non siamo più ai tempi di Don Camillo e Peppone

(di Paolo Danieli) A mano a mano che si avvicina il 12 giugno la prospettiva che l’astensione possa falsare il risultato delle elezioni diventa sempre più presente. Anche Salvini, oggi in città per confermare l’appoggio a Sboarina, ha espresso il forte timore che la stagione e il caldo possano spingere molti elettori ad andare al lago invece che al seggio. Non parliamo poi se si dovesse andare al ballottaggio. Il 26 giugno sarebbe anche peggio.  Nel 2017, quando Sboarina vinse il 25 ...

La lista ‘Sboarina Sindaco’ ha presentato i candidati .

Ieri sera prima uscita della Lista Sboarina Sindaco. E’ stata scelta Porta Palio come location della presentazione dei 36 candidati che sono stati presentati da Federico Sboarina davanti a centinaia di sostenitori. L’atmosfera è quella della grande competizione. Il morale piuttosto alto, anche perché, come ha sottolineato il sindaco nel suo discorso, tutti i sondaggi da sei mesi a questa parte lo danno sempre in testa, sia su Tommasi che su Tosi. In particolare l’ultimo - consultabile ...

Lo sapevate che il 12 giugno a noi veronesi ci verranno date 7 schede? 2 per le amministrative e 5 per i referendum?

Il 12 giugno noi veronesi andremo a votare per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Assieme alla scheda con cui sceglieremo il sindaco e i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale (scheda azzurra) ci verrà consegnata anche quella per eleggere i consiglieri di Circoscrizione (scheda rosa). Non è un’operazione difficilissima quella di aprire due schede, leggere che cosa c’è scritto sopra ed esprimere il proprio voto e la propria preferenza. Tuttavia non sono pochi quelli che si ...

A breve i commercialisti veronesi al voto per il consiglio. La piattaforma del candidato alla presidenza Vito Misino

Lunedì 21 e martedì 22 febbraio gli iscritti al Consiglio Provinciale dei Dottori Commercialisti di Verona saranno chiamati a esprimersi per il rinnovo dei propri rappresentanti e potranno scegliere fra due liste di candidati, in una votazione che per la prima volta sarà solo telematica a distanza. La lista numero 2, il cui candidato presidente è Vito Misino, ha presentato ai mezzi di informazione il programma sul quale chiederà il consento, dichiarando che è "rivolto ai giovani e anche ...

Proporzionale con le preferenze. L’unico modo per restituire la sovranità al popolo

(di Paolo Danieli) Con i problemi che ci sono, occuparsi di legge elettorale può sembrare fuori luogo. Non lo è. Ma non si possono ignorare i problemi strutturali della politica. Perché è da lì che deriva tutto. Non possiamo lasciare che a scegliere i nostri rappresentanti continuino ad essere cinque o sei capi partito. Allora bisogna mettere mano al meccanismo con il quale il popolo cui, fino a prova contraria e almeno per ora, appartiene “la sovranità” (art.1 della Costituzione), ...

Berlusconi candidato alla presidenza a 85 anni? Beh, che c’è? La regina Elisabetta ne ha 95. E poi don Verzè gli ha garantito che vive fino a 120 anni

Gli mancano 60/70 voti per farcela. E l’incognita Covid potrebbe anche favorirlo. Lo abbiamo già visto che non guarda in faccia nessuno. E con buona pace dei no-vax colpisce tutti, non fa sconti a nessuno e se ne frega dei poteri forti e anche dei magistrati.  Fatto sta che Berlusconi c’è. Non demorde. Si fa vedere di meno, perché da uomo di comunicazione qual’è sa che i segni del tempo non aiutano. Così la sua seconda discesa in campo segue altre regole di comunicazione, ...