La fusione con Generali fa saltare l’integrativo Cattolica. Contratto migliore, ma costava il 38% in più che a Trieste
(di Stefano Tenedini) Dopo le preoccupazioni per la fusione e le speranze di un passaggio indolore, per i dipendenti dell’ex Gruppo Cattolica ora confluito in Generali la doccia fredda è arrivata. Ma forse, rispetto a quanto poteva accadere e al contesto economico e lavorativo italiano, è solo tiepida, anche se non è facile accettare un peggioramento delle condizioni retributive e contrattuali.
Perché in sintesi è proprio questo che sta succedendo. Generali ha informato i circa 560 ...