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Se continua così dovremo cambiare molte abitudini. Compreso come buttare la pasta.

Non si capisce bene se se ne parla per portare effettivamente a risparmiare energia, e di conseguenza i soldi della bolletta, o perché c’è un disegno per abituarci a cambiare abitudini e tirare la cinghia. Fatto sta che se siamo arrivati al punto di spiegare agli italiani come risparmiare sulla cottura degli spaghetti siamo messi piuttosto male. Giusto risparmiare energia, ma non è che l’obiettivo sia altro? Dicono gli esperti, come il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressa...

Il piano di razionamento del governo per l’inverno se la Russia ci chiude il rubinetto del gas

Non sappiamo se il cambiamento climatico ed il conseguente aumento di temperatura del pianeta ci sarà d’aiuto quest’inverno. Speriamo…Speriamo che, dopo averci fatto patire le ondate di calore africano durante l’estate facendoci consumare un casino di elettricità per l’aria condizionata,  almeno il clima ci faccia patire meno freddo. E non solo per consumare meno gas per riscaldarci, ma proprio per non battere i denti a causa del razionamento di cui si parla sempre più ...

La Russia ci ha tagliato metà gas? Per l’Italia non c’è problema. In Germania invece sono preoccupati. E’ la storia della cicala e la formica?

(di Paolo Danieli)  Dopo che Gazprom l’altro ieri ha tagliato all’Italia la metà delle forniture di gas, il governo non ha fatto una piega e rassicura che per gli italiani non ci saranno ripercussioni. Tanto, dall’inizio dell’anno non è più la Russia il principale fornitore di metano al nostro paese, ma l’Algeria. E poi, tranquillizzano, ne prendiamo dall’Azerbaijan, e adesso abbiamo anche cominciato a cercarne in Monzambico, poi ci sono le pale eoliche e i pan nella ...

Da ieri tagliata la metà della fornitura di gas russo all’Italia. Attenzione agli sprechi

Da ieri Gazprom ha tagliato metà delle forniture di gas all’Italia in risposta alle sanzioni che il nostro paese, assieme a quelli dell’Unione Europea, ha applicato contro la Russia. Tagli delle forniture anche a Germania e Francia.Data la stagione estiva, che comporta un minor uso dell’elettricità e del riscaldamento, per ora non vi sono state ripercussioni sulla distribuzione. Il metano che arriva dall’Algeria, che è diventato il nostro maggior fornitore, ha addirittura permesso ...

Gas e benzina alle stelle incidono sulla vita degli italiani. Cingolani: un sistema che sembra impazzito

Benzina mai così cara. Senza il taglio fatto da Draghi di 30,5 il prezzo sarebbe a 2,184 euro anche se in realtà i prezzi in modalità self in molti distributori italiani in marzo avevano raggiunto 2,3 euro.Una bella botta per famiglie e imprese. oggi solo per il rifornimento una famiglia spende in media 460 euro in più rispetto al 2021 (dati Codacons) che va a sommarsi con gli altri rincari dei beni primari.Secondo la sottosegretaria all'Economia, Cecilia Guerra è "molto probabile" che il ...

Caro bollette e crisi energetica. Progetto Fuoco: mai fiera fu più azzeccata

Mai fiera fu più azzeccata. Davvero un colpaccio per la Fiera di Verona l'edizione 2022 di Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato al riscaldamento a biomassa, promosso da Piemmeti a Veronafiere fino al 7 maggio.Il caro bollette innescato dalla speculazione internazionale e la crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina con la possibilità, nemmeno tanto remota, della sospensione della fornitura del gas russo, rendono Progetto Fuoco una fiera che risponde agli ...

Energia, De Rosa (Global Power): “Ridurre la dipendenza con i rigassificatori, le rinnovabili e normative più snelle”

(di Stefano Tenedini) “Non c’è alcun motivo logico e razionale per cui il costo dell’energia debba crescere in modo così sproporzionato: i russi non hanno chiuso le forniture, anzi, ci si finanziano la guerra all’Ucraina. L’aumento è legato sia alla speculazione che al timore di ciò che potrebbe succedere in futuro. Chiediamoci quindi cosa succederebbe se i rubinetti dovessero davvero chiudersi, e pensiamo a contromisure coraggiose. La Russia ci vende il 40% del nostro fabbisog...

Abbiamo il gas sotto i piedi e non lo estraiamo. E così dipendiamo dall’estero. Gravi le responsabilità di ci ha governato

(p.d.) Per fortuna- si fa per dire- andiamo incontro alla primavera. E se Putin chiudesse il rubinetto del gas come ritorsione per le sanzioni e per l’invio delle armi agli ucraini e non potessimo accendere più il riscaldamento ci fregherebbe di poco. Ma il gas ci serve. Eccome! Non solo per riscaldare le nostre case o l’acqua per fare la doccia, ma anche per produrre elettricità e far andare avanti le fabbriche. E noi lo compriamo per metà dalla Russia. E l’altra  metà dai paesi ...

Gli utili idioti di Gazprom

Dominic Reynié non è molto conosciuto in Italia. E’ un politologo francese, di estrazione politica è repubblicana, liberale ed europeista, professore di scienze politiche all'Institut d'Etudes Politiques de Paris, direttore generale della ‘Fondation pour l’innovation politique’, think tank politico ed economico riconosciuto come ente di interesse pubblico. Questo per dire che è un intellettuale affidabile e di tutto rispetto.  Che cos’ha scoperto Dominic Reynié? Sempli...

Se il gas è troppo caro o ci chiudono il rubinetto cominciamo a estrarre quello che abbiamo. E riavviamo Cà del Bue. Sempre meglio che chiudere le fabbriche…

La guerra in Ucraina, anche se, come ci auguriamo, rimanesse circoscritta lì, dei danni ce li ha già fatti. I vertiginosi aumenti del gas e dell’energia ne sono la conseguenza diretta. E se la reazione dell’Occidente si limiterà alle ritorsioni economiche è prevedibile che il gas che la Russia ci vende e da cui dipendiamo per il 40% aumenterà ancora. Solo che Putin, in risposta alle sanzioni, potrebbe anche decidere di chiudere i rubinetti. E allora rimarremmo col culo per terra. A ...

Le sanzioni contro Mosca che colpirebbero di più Verona: forniture di gas, crollo dell’export e stop agli investimenti

(di Stefano Tenedini) Nelle ultime 24 ore la situazione sul fronte sempre più caldo a est di Kiev ha subito una preoccupante accelerazione, passando da ipotesi di mediazione diplomatica tra Stati Uniti, Russia, Unione Europea e Ucraina allo sferragliare dei cingoli sui confini a Donetsk e Lugansk, le repubbliche separatiste del Donbass riconosciute ieri da Mosca. E ora cosa succederà? Evitare che la guerra scoppi davvero è il primo obiettivo, ma ce n'è uno altrettanto urgente e preoccupa...

I consigli per risparmiare sulle bollette con dei piccoli comportamenti quotidiani

Possiamo fare poco rispetto all’aumento dei combustibili, del gas e dell’elettricità. Dipendono da eventi fuori dalla nostra portata. Ma ognuno di noi, nel suo piccolo, qual po’ che può fare è meglio che lo faccia per ridurre il caro-bollette. L’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l’ambiente) ha elaborato una guida con dei consigli per risparmiare sui consumi e aiutare l’ambiente. Se risparmiamo energia paghiamo meno le bollette e aiutiamo l’ambiente. Dobbiamo ...

Il caro energia ci fa ripiombare nella crisi. Adesso Draghi ci deve far vedere quel che è capace di fare.

C’era da aspettarselo. Finita un’emergenza ne è arrivata un’altra. Siamo uscendo dalla pandemia ed ecco arrivare un’altra disgrazia. La crisi che si sta profilando è peggiore di quella da cui stiamo uscendo. Forse perché allora si poteva ancora metter mano alle scorte, ai risparmi. Ma adesso, dopo due anni di Covid, non c’è più neanche quella possibilità. Ed è anche scaduto il blocco dei licenziamenti. E siccome piove sempre sul bagnato, adesso ci si mette anche il caro ...

Orban da Putin a comprare gas. Noi intanto paghiamo bollette sempre più salate

Mentre dalle parti dell’Ucraina soffiano venti di guerra e s’ode clangore di armi ai confini della Russia e dall’altra parte dell’oceano Trump denuncia il pericolo che la politica di Biden ci faccia precipitare nella 3^ guerra mondiale, il premier ungherese Viktor Orban va a Mosca a contrattare un’aumento delle forniture di gas. L’incontro con Putin è previsto per domani. "Vorrei aumentare la quantità di gas da consegnare all'Ungheria rispetto ai livelli concordati nel ...

Il rincaro dell’energia ripropone all’Italia l’opzione nucleare

Il costo dell’energia in Italia è diventato insostenibile. Peserà sul sistema industriale 30/40 mld, come una manovra finanziaria. Il costo dell’energia per le imprese nel 2019 è stato di 8 mld, nel 2021 di 20 mld. Per il 2022  dovrebbe aggirasi attorno ai 37 miliardi. Sono  molte le imprese che hanno deciso di fermare la produzione nonostante gli ordini. Ai costi importi dall’aumento dei prezzi di elettricità e gas non conviene produrre. Un vero dramma. Il costo del gas ...