Sono due i metodi usati per decidere le candidature alle elezioni.
Il primo è quello dei capi-partito che all’interno delle segrete stanze, al massimo condividendo le scelte con i rispettivi cerchi magici, decidono chi candidare nei posti sicuri e chi no. In pratica eleggendo loro quelli che dovrebbero scegliere i cittadini con le preferenze.
Il secondo è quello grillino delle ‘parlamentarie’, l’approvazione online dei candidati da parte di 50 mila iscritti di ...