Urologia. Le ricadute psicologiche maschili spiegate da Vittorino Andreoli
Urologia. Le patologie uro-genitali del maschio rappresentano una voce importante della spesa sanitaria per l’ampia diffusione che hanno nella popolazione. Inoltre la cura di questi pazienti non riguarda solo l’aspetto clinico ma anche le ricadute psicologiche che ne possono derivare.
Perciò al convegno che si è tenuto oggi al Crowne Plaza, dal titolo “Focus sulle patologie uro-genitali dell’uomo”, il responsabile scientifico prof Alessandro Antonelli ha previsto anche ...
Dopo la prostatectomia radicale solo un paziente su dieci ha accesso alla protesi peniena
Una delle conseguenze più sgradite dell’intervento per il tumore della prostata è la perdita dell’erezione del pene. Oggi, alla luce dell’esperienza clinica degli ultimi decenni il ricorso alla chirurgia è meno frequente e, quando è necessario, grazie ai progressi tecnologici, sono possibili interventi conservativi e mini-invasivi che consentono una normale attività sessuale. Tuttavia ogni anno in Italia per circa ventimila casi avanzati di tumore è ancora necessaria la ...
Prostata. A una certa età l’ipertrofia colpisce il 50% dei maschi. Ma ci sono 36mila tumori l’anno e 7 mila decessi
Il problema più comune per gli uomini over 60 è la prostata. Un maschio su due soffre di ipertrofia prostatica benigna, ma ogni anno in Italia vengono anche diagnosticati 36 mila tumori della prostata che causano 7 mila morti. E’ la neoplasia più diffusa fra i maschi. Importante la prevenzione, con controlli annuali con visita urologica e la misurazione del Psa, che attraverso un semplice esame del sangue permette di valutare la presenza nell’organismo di un enzima che oltre un certo ...
Ulss 9 Scaligera. Prevenzione e terapia del tumore della prostata
Il cancro alla prostata rappresenta il 19% di tutti i tumori diagnosticati nella popolazione maschile. Conta ogni anno in Italia circa 37.000 nuove diagnosi. La sua incidenza è aumentata nel tempo (per il progressivo invecchiamento della popolazione e l’introduzione di un marcatore specifico rilevabile nel sangue, il PSA), ma si registra una continua riduzione della mortalità, a dimostrazione del ruolo cruciale della diagnosi precoce. Gli ospedali dell’ULSS 9 Scaligera partecipano ...