Gli italiani non si fidano dell’acqua del rubinetto. Ma a Verona è buona
La pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo hanno fatto una selezione impietosa dei bisogni. Appena il Covid aveva fatto la sua comparsa è si stava chiudendo tutto la prima cosa cui la gente ha pensato è quella di non restare senza cibo. Poi, prese le misure, non si sono più visti, come mi primi giorni, i carrelli dei supermercati pieni di generei di prima necessità. Ma resta il fatto che il cibo, bisogno essenziale, è stato il primo pensiero di molti se non di tutti.Con la guerra in ...