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Trapianti e donazioni. 2023 anno record in Veneto  

680 trapianti da donatore morto, il 30% in più rispetto al 2023. 752 trapianti da donatore vivente, soprattutto di fegato e rene, il 24% in più rispetto all’anno precedente sono un record per la sanità veneta. Non ne sono mai stati fatti tanti nella storia. E’ quanto emerge dal Report annuale sui trapianti nella Regione. Un dato positivo in un contesto di grandi difficoltà per il servizio sanitario che premia da un lato la grande professionalità dei nostri chirurghi e dall’al...

Isole pancreatiche. Trapiantate per la prima volta in un malato di diabete tipo 1

I chirurghi dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova dell’Uoc dei trapianti di rene e di pancreas hanno eseguito un intervento che potrebbe cambiare il destino di molte persone affette da diabete di tipo 1, noto anche come ‘giovanile’ o ‘insulino privo’...

Aoui. Verona 4ª in Italia per trapianti. Nei primi 9 mesi già 150

In tre anni di attività, il Centro trapianti in Aoui è in continua crescita sia per numero di donazioni sia per interventi. Il trend è stato certificato nel corso dell’audit, avvenuto lo scorso 26 ottobre, con il Centro trapianti del Veneto CRT, diretto dal dottor Giuseppe Feltrin...

In Italia crescono le donazioni di organi, tessuti e cellule staminali e per trapianti.

Continua il trend positivo per le donazioni di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche. Nel 2022 superata per la prima volta quota 1.800 (1.830, +3,7%). I trapianti sono aumentai a 3.887 (+2,5%), dati del Centro nazionale trapianti presentati dal Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha rilevato che l’aumento del 2022 è un "record per le donazioni di organi e ciò ha portato in aumento notevole dei trapianti con il secondo miglior risultato di sempre, pari a 3887. Tuttavia ci ...

Utilizzato per la prima volta per un trapianto di rene un farmaco che inibisce il rigetto. Importante progresso nei trapianti 

Per l prima volta all’ospedale di Padova per un trapianto di rene è stato utilizzato un nuovo farmaco, appena autorizzato dall’Aifa ( Agenzia italiana del farmaco) lo scorso 7 dicembre, che inibisce la reazione anticorpale del trapiantato nei confronti dell’organo del donatore. Si tratta di un importante passo avanti nel trattamento dei trapianti d’organo che, com’è noto, quand’anche l’intervento chirurgico ha avuto successo, possono fallire a causa del ‘rigetto’, ovvero ...