Terme di Recoaro: si riparte con la Regione Veneto azionista nell’attesa di un “cavaliere bianco”

Il primo giugno aprirà regolarmente la stagione per le Terme di Recoaro, nel vicentino. E’ questo l’impegno emerso al termine dell’incontro che il vicepresidente della Regione del Veneto, Gianluca Forcolin, ha avuto oggi a Valdagno, insieme al presidente della prima commissione del Consiglio regionale Marino Finozzi, con il liquidatore della Società Terme di Recoaro s.r.l. nominato a fine dicembre dalla giunta regionale, Nicola Serafini, e i rappresentanti delle categorie economiche e imprenditoriali dell’area.
“Il risultato di oggi – ha sottolineato Forcolin a fine incontro – è estremamente positivo. Il nostro obiettivo era di mettere in collegamento il liquidatore appena nominato con la realtà imprenditoriale del territorio in modo da fare sinergia tra tutti i soggetti che hanno mostrato interesse alla valorizzazione del compendio termale, con la prospettiva di creare opportunità economiche, turistiche e occupazionali per il futuro”.
“Noi come Regione – ha aggiunto il Presidente Finozzi – abbiamo confermato il nostro impegno per portare avanti il percorso di rilancio delle terme recoaresi e il liquidatore, confortato da quanto espresso nel corso dell’incontro, ha annunciato l’apertura regolare della stagione a inizio giugno”.
Questo percorso – è stato detto nel corso dell’incontro – sarà caratterizzato da una prima fase transitoria, conseguente all’espletamento di tutte le procedure necessarie per la liquidazione dell’attuale società di gestione del compendio termale e il passaggio di proprietà alla Regione. [//]Successivamente potrà essere attivata un’ipotesi di affidamento in gestione che porti ad una maggiore valorizzazione e promozione del bene. Forcolin ha anche reso noto che nel bilancio 2016, tra le risorse del settore turistico di competenza dell’assessore Federico Caner, è stato previsto uno stanziamento di 13 milioni di euro per il rilancio del turismo della montagna, che potrà essere implementato con altri 10 milioni in sede di assestamento.
Al bando che verrà aperto per l’assegnazione di queste risorse potrà quindi partecipare anche il gestore del compendio termale di Recoaro. Un insieme di azioni sinergiche che, messe insieme, porteranno di sicuro già nel breve periodo una fase innovativa e di sviluppo del complesso termale. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail