Un’altra sconfitta per il Verona che perde 2-1 in casa con la Fiorentina

L’Hellas perde in casa per 2-1 con la Fiorentina che vince con un gol per tempo. I gialloblù segnano con Salcedo, migliore in campo. Terza sconfitta consecutiva. Quarta partita persa in casa. La striscia negativa s’allunga.  La squadra è in piena crisi. Non è neanche l’ombra del Verona che aveva entusiasmato nella prima parte del campionato e che aveva fatto parlare di miracolo-bis da parte di Juric. Vederlo giocare così non è neanche più un divertimento. Se in campo non manca il gioco, mancano le realizzazioni, ma soprattutto mancano le motivazioni. E sembra questa la causa della preoccupante serie di risultati negativi. Preoccupante non tanto per questo campionato: la salvezza è stata raggiunta in anticipo e il Verona non corre alcun pericolo. La preoccupazione riguarda il futuro, il morale dei giocatori e le prospettive. 
Juric, a vederlo inquieto davanti alla panchina correre su e giù come un leone in gabbia, non è per niente soddisfatto di come stanno andando le cose, anche se nelle dichiarazioni elogia i suoi giocatori e spiega che nel calcio ci sono momenti buoni e momenti cattivi. Il problema secondo lui è che ci sono pochi giocatori di qualità. Un messaggio a Setti piuttosto chiaro. E’ una questione di prospettive, di progetti e di motivazioni. E qui il discorso s’allungherebbe alla società, alla sua visione. Tutte cose che per ora sfuggono a coloro che il Verona semplicemente lo seguono e lo amano. Una cosa è certa. Qualcosa s’è rotto. E si vede. 

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