Unione Artigiani: Ferdinando Albini riconfermato presidente

Ferdinando Albini riconfermato per il secondo mandato consecutivo alla guida dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Verona, [//]prima associazione di categoria a livello provinciale per numero di iscritti e antesignana dei sindacati artigiani della nostra provincia. Il Consiglio Direttivo Provinciale che ha sancito tale scelta di continuità per l’organizzazione territoriale di Confartigianato, rappresentante degli interessi di migliaia di artigiani veronesi di tutta la provincia, si è tenuto giovedì 6 luglio. La sala convegni della sede UPA di Verona ha ospitato il direttivo al gran completo, una quarantina di dirigenti che, oltre alla rielezione di Albini alla presidenza, si sono espressi sulla composizione della Giunta esecutiva, per la quale è stata, anche in questo caso, riconfermata quasi in toto la composizione, tranne che per due nuovi consiglieri. Riconfermati anche i due vicepresidenti precedentemente in carica: Silvano Scevaroli e Luciano Garonzi. La Giunta UPA che opererà in seno all’associazione per il prossimo mandato quadriennale è dunque così composta: Andrea Bissoli e Massimo Speri alla loro prima esperienza, Lucia Caregnato, Flavio Forcellini, Claudio Turazza e Stefano Zampieri già consiglieri nella precedente Giunta. “Durante il mandato appena conclusosi – afferma Albini, presidente UPA dal 2001 – tutta la struttura dell’Unione Provinciale Artigiani ha decisamente ben lavorato. I risultati positivi sono stati molti, nonostante il clima di incertezza generale nel quale qualsiasi associazione imprenditoriale si è ritrovata ad operare. Sarebbe stato molto più semplice, per me, lasciare nel momento migliore, godendomi i successi al cospetto di scenari futuri che non si profilano come ottimali. Ma è anche vero che le difficoltà mi hanno sempre stimolato a lottare e la scelta, dunque, è stata quella di proseguire nell’attività intrapresa. Dovremo operare in uno scenario politico nazionale recentemente mutato, con la prospettiva, per il prossimo anno, di assistere un confronto elettorale anche a livello comunale. Si tratta di momenti che aprono fasi iniziali di confronto, di studio e che quindi influiscono sulla vita economica e sociale della nostra città. Per questo motivo, tra le priorità, continueremo nella ricerca di un dialogo costruttivo con tutte le componenti economiche e le rappresentanze imprenditoriali del territorio. La situazione economica resta ancora problematica, nonostante si inizino a intravedere timidi segnali di ottimismo. Ci sono alcuni settori dell’artigianato che funzionano, altri che sono in ripresa e altri per i quali la fase congiunturale è pericolosamente in corso. Starà a noi interpretare i segnali provenienti dagli artigiani veronesi e tramutarli in azioni concrete”. Un quadro della situazione, quello del presidente UPA riconfermato, che sottintende linee programmatiche votate alla massima attenzione nei confronti delle esigenze dell’artigianato scaligero. “Questo nuovo mandato – continua Albini – proseguirà sulla strada intrapresa fino ad ora, con l’obiettivo di rendere sempre più presente la Confartigianato di Verona nella società civile della nostra provincia, in tutte le sue espressioni di rappresentatività e tutela. Se da sessant’anni riceviamo la fiducia di così tanti associati è perché crediamo di sapere come ricambiarla”. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail