Vaccinazioni nelle farmacie, boom a inizio agosto

Sono 1.029 le vaccinazioni contro il Covid 19 ai soggetti senza patologie e allergie, effettuate nella prima settimana di agosto nelle farmacie veronesi che si sono rese disponibili al servizio, con un incremento rispetto alla media delle prime due settimane del 300%. Dall’inizio della campagna antipandemica le vaccinazioni gratuite presso le farmacie territoriali scaligere sono state in tutto 2.019 (dati Azienda Zero 8.8.2021).

Da lunedì 16 agosto ci sarà un’ulteriore agevolazione per tutti i cittadini veneti, con particolare riferimento ai residenti delle zone di confine provinciale, ma anche ai villeggianti che rimangano nell’ambito regionale, grazie all’opportunità di prenotare la vaccinazione in tutte le farmacie del Veneto che offrono il servizio indipendentemente dall’Azienda Ulss di appartenenza.

Sul versante delle prenotazioni delle vaccinazioni negli Hub dell’Azienda Ulss 9 Scaligera le farmacie veronesi ne hanno registrate oltre 48.500 da aprile a luglio.

«La richiesta di vaccinazioni in farmacia sta diventando davvero massiccia con una prevalenza della fascia di età compresa tra i 30 e i 39 anni, seguono i 20-29enni e i 40-49enni – spiega Gianmarco Padovani vicepresidente di Federfarma Verona -. Molto buona anche l’incidenza dei ragazzi che hanno 18 e 19 anni, mentre si sta incrementando velocemente la vaccinazione dei minorenni a partire dai 12 anni, che in farmacia è iniziata il 9 agosto e, lo ricordo, necessita del consenso scritto dei genitori attraverso due moduli scaricabili dal sito dell’Azienda Ulss 9 Scaligera in cui si trova anche l’elenco delle 109 farmacie di tutta la provincia accreditate dalla Regione Veneto all’inoculazione dei vaccini anti Covid.

L’invito dei farmacisti è quello di accelerare la copertura vaccinale per tutti anche, ma non solo, in vista dell’inizio della scuola. Con l’ipotesi della terza dose, infatti, tutte le strutture sanitarie, farmacie comprese, che effettuano la vaccinazione si troveranno a recepire e soddisfare la richiesta di un numero enorme di soggetti che si sottoporranno nuovamente alla vaccinazione per accrescere l’immunità in vista dell’autunno e della stagione fredda. In farmacia, inoltre, si effettuano sempre gratuitamente e con forte apprezzamento da parte dei cittadini, le prenotazioni delle vaccinazioni che vengono poi eseguite negli Hub vaccinali e i test antigenici rapidi a prezzo ulteriormente calmierato. I tamponi rapidi rimangono una forma di monitoraggio comunque opportuna per la valutazione del proprio stato di salute, visto l’andamento del contagio da variante Delta. Una scelta che diventa necessaria per tutti coloro che, pur avendo ricevuto le due dosi di vaccino, si trovano a contatto con soggetti fragili ai quali serve la massima protezione dall’attacco del virus. Un’ulteriore richiesta proviene dalle società sportive che in vista della prossima stagione richiedono a partire dai 12 anni di età e per garantire la salubrità degli allenamenti, uno o più tamponi rapidi con esito negativo ai ragazzi che non abbiano il Green pass attestante le due vaccinazioni. La farmacia, con la forte agevolazione degli importi dei test antigenici rapidi,  contribuisce, quindi, anche alla ripartenza sportiva tanto importante per il benessere fisico e psicologico dei giovani».

«Infine un doveroso plauso al riconoscimento, nelle ultime ore, da parte del Governo  – concludono Padovani e Matteo Vanzan segretario di Federfarma Verona – dell’impegno professionale dimostrato dalle farmacie con il costante supporto sanitario alla cittadinanza a tutte le ore del giorno e della notte, festivi compresi e non solo in rapporto alla pandemia».

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