Vandali al parco giochi di via Abba, i genitori dovranno pagare il costo della pulizia

La Polizia locale sta individuando il gruppo di giovani che, nel tardo pomeriggio di lunedì e martedì, è stato protagonista di atti vandalici realizzati nell’area giochi di via Abba, a Borgo Trento. Grazie alle immagini recuperate da video girati dai cittadini, gli agenti stanno identificando una decina di giovani, che dovranno rispondere di danneggiamento aggravato e continuato, per aver aperto e scaricato alcuni estintori e proceduto ad imbrattare il suolo pubblico. L’attenzione è rivolta in particolare su un giovane, che appare in stato alterato. Oltre ai ragazzi, alcuni già maggiorenni, saranno convocati dalla Polizia locale anche i genitori, chiamati a rispondere anche per le spese di pulizia.

Nella serata di ieri, invece, è stato tratto in arresto un cittadino marocchino, 19enne, senza fissa dimora, che tentava di rubare una bicicletta in piazza Bra sotto Palazzo Barbieri. A sorprenderlo, un agente di vigilanza che si è accorto del tentativo di furto e del lucchetto che era già stato rimosso. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima, che ha convalidato l’arresto, con l’obbligo di firma per tre giorni alla settimana. La Polizia locale invita i cittadini che subiscono furti di bicicletta a segnalare sempre il luogo dell’evento. Esiste infatti una mappatura dei furti, che ha l’obiettivo di attivare i servizi di prevenzione e repressione.

Intensa l’attività di pattugliamento effettuata dalla Polizia locale negli ultimi giorni per il controllo del territorio e la sicurezza urbana, soprattutto per accattonaggio molesto.

In piazza Erbe è stata fermata una donna senegalese di 32 anni, residente nel mantovano, sorpresa ad utilizzare un bambino di 4 anni per chiedere l’elemosina. Per lei è scattata subito la segnalazione all’Autorità giudiziaria, per il reato di esercizio molesto di accattonaggio, considerato anche la presenza del bimbo.

Un romeno di 23 anni, e tre donne sempre romene di 25, 23 e 20 anni sono stati fermati in corso Santa Anastasia e via Mazzini intenti a raccogliere fondi per una finta onlus di persone disabili e sordomute. Si tratta di una vera e propria organizzazione criminale, giunta dalla Lombardia, che raccoglie ogni giorno oltre 500 euro, grazie ai turisti, molti tedeschi, che leggono i cartelli bilingue e che danno dai 20 ai 50 euro. Tutti sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per aver utilizzato mezzi fraudolenti nell’attività di accattonaggio.

Complessivamente sono state 22 le violazioni ai regolamenti di Polizia urbana contestati, in particolare per accattonaggio, come nel caso di un cittadino italiano posiziona in via Mazzini, che giornalmente viene sanzionato. A suo carico già 160 violazioni e non intende chiedere aiuto ai Servizi Sociali. Nella serata di ieri sono stati sgomberati tre giovani italiani da cortile Mercato Vecchio, dove spesso bivaccano in attesa di ricevere cibo. Durante le attività di controllo del territorio sono stati recuperati tre veicoli rubati, già restituiti ai legittimi proprietari.

“Troveremo tutti i vandali del parco giochi – dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani –. Ringrazio i residenti per le segnalazioni preziose perché si tratta di comportamenti incivili. Rinnovo l’appello ai veronesi a contattare sempre la nostra Centrale operativa quando vedono situazioni anomale e anche di diffidare delle raccolte fondi fatte per strada. Resta massima la nostra attenzione nel controllo del territorio contro bivacchi, e accattonaggio. Ringrazio gli agenti per il lavoro quotidiano svolto su più fronti, dalla sicurezza alla viabilità, per dare risposte concrete ai cittadini”.

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