Variante 29, così lo scheletro della Zai rinasce a nuova vita

Terzo sopralluogo oggi – qui il nostro video – per il progetto della Variante 29, che mira, questa volta, alla rigenerazione urbana della ZAI. L’Ex birrificio di via Morgani 20, il cantiere fermo che si trova davanti al Bauli all’angolo di via Ferrari, l’area di Strada dell’Alpo e di via Torricelli, sono i 4 luoghi che grazie alla riqualifica e al cambio di utilizzo daranno nuova vita alla zona industriale di Verona.

L’idea è quella di ripristinare l’originale utilizzo del birrificio dando la possibilità ai clienti di bere e mangiare nella struttura. All’interno, sarà presente anche una palestra al coperto in cui sarà installata una parete per arrampicata di 25 metri sfruttando la torretta presente.

Per quanto riguarda l’edificio all’angolo di via Ferrari, costruito nei primi anni 90, che era destinato a uffici, da oggi il progetto prevede la trasformazione di tutta la volumetria in turistico ricettivo.

L’assessore alla pianificazione urbanistica Ilaria Segala ha aggiunto: “La ZAI Life comprende la quarta e quinta circoscrizione, con edifici che vogliono cambiare luso verso altre destinazioni, in particolare viene richiesto anche quello residenziale perché inizia a esserci lidea di ripopolare con nuovi residenti questo quartiere”.

Il sindaco Federico Sboarina: “Siamo nella parte sud di Verona, siamo in largo Perlar, davanti allo scheletro che purtroppo è diventato la porta ingresso della città. Con la Variante 29 anche questo edificio potrà prendere vita nuova, insieme anche agli altri siti della ZAI storica che abbiamo visitato questa mattina”.

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