VeronaFiere è in Cina e torna in presenza la promozione del nostro agroalimentare

È in corso nel sud della Cina, e durerà fino al 2 luglio, Food & Wine Journey – Introducing italian culinary excellencies, il primo roadshow dedicato all’eccellenza agroalimentare italiana organizzato da ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), da Camera di commercio italiana in Cina e dalle sedi di Veronafiere (Shenzhen e Shanghai) nel paese asiatico che, con la rassegna di proprietà Wine to Asia, ne curano la segreteria operativa.

L’evento, iniziato a Guangzhou lo scorso 24 giugno e andato in scena ieri a Dongguan con la partecipazione di 150 operatori tra cui i leader delle associazioni catering, wine and spirits e ristoratori, coinvolge le regioni del Guangdong, Fujian e Hunan e farà tappa a Changhsha il 30 giugno, a Xiamen il 2 luglio e a Shenzhen sempre in luglio. Agli appuntamenti intervengono oltre 50 cantine, 20 importatori di vino e 10 eccellenze alimentari del Belpaese, presentate da chef italiani e cinesi a distributori, buyers, operatori horeca e media. Le aziende presenti al roadshow hanno aderito a Vinitaly Chengdu e parteciperanno anche a Wine to Asia, la manifestazione dedicata ai professionisti del settore vinicolo di Asia e Pacifico, dal 26 al 28 agosto 2022. Gli uffici di Veronafiere a Shanghai e Shenzhen ricoprono il ruolo di segreteria operativa di Food & Wine Journey – Introducing italian culinary excellencies, andando a consolidare la propria presenza nell’area cinese della Great Bay, in un mercato in lenta ripresa che interessa un bacino di 200 milioni di abitanti.

Wine To Asia è la manifestazione di Veronafiere dedicata al business del settore vinicolo che riunisce i buyer provenienti dalle principali città della Great Bay Area nel sud della Cina. Co-organizzata da Veronafiere e dal partner cinese Pacco Communications, la rassegna è in programma dal 26 al 28 agosto 2022 al Convention and Exhibition Center di Shenzhen, città nelle quali hanno sede, oltre a numerose aziende big tech, il 30 per cento degli importatori cinesi di vino che hanno notevole influenza anche sulle metropoli di Hong Kong e Canton.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail